Sciopero, è rischio paralisi: trasporti, scuola, sanità, cosa si ferma. Ita cancella 68 voli, due in Sardegna

L’Italia rischia la paralisi venerdì 29 novembre. Dalle fabbriche alla scuola, dalla sanità alle poste, dal commercio agli statali fino alla giustizia: lo sciopero proclamato da Cgil e Uil contro la manovra del governo Meloni coinvolgerà tutti i settori, pubblici e privati. Lo sciopero generale è di 8 ore o per l’intero turno per i lavoratori privati (tra cui metalmeccanici, edili, agricoli, chimici) e per i dipendenti pubblici. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altri giornali

La nota del Mit annuncia il respingimento del ricorso contro la precettazione. E il ministro esulta: "Difeso il diritto alla mobilità". Ma Cgil e Uil precisano: "Ricorso rigettato non è il nostro, la butta in caciara" (Adnkronos)

Voglio esprimere il mio pieno appoggio allo sciopero generale e un grazie ai lavoratori e alle lavoratrici che vi parteciperanno ed alle organizzazioni sindacali che l’hanno indetto: Cgil, Uil, Adl, Cobas, Cub, Sgb. (Il Fatto Quotidiano)

Occhi puntati su Bologna dove a concludere il comizio sarà Maurizio Landini, segretario generale della Cgil. Sono 46 le manifestazioni previste in ogni regione su tutto il territorio nazionale nel giorno dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil. (Collettiva.it)

Sciopero generale 29 novembre 2024: la mappa delle manifestazioni città per città. Disagi per sanità, trasporti, scuola e servizi

Il governo sta garantendo pienamente il diritto allo sciopero. Da quando c'è questo governo ci sono stati 949 scioperi, 38 al mese, più di uno al giorno. (La Stampa)

I nuovi orari dello sciopero: chi si ferma e quando Cgil e Uil hanno proclamato 8 ore di sciopero generale per la giornata di venerdì 29 novembre 2024 contro la Manovra 2025. (Virgilio Notizie)

Lo sciopero generale di otto ore indetto dai sindacati Cgil e Uil per venerdì 29 novembre rischia di limitare fortemente i servizi primari destinati ai cittadini, poiché i settori coinvolti dalla mobilitazione sono trasversali, sia pubblici che privati e includono quelli che garantiscono le prestazioni essenziali, quali la sanità, i trasporti, la scuola e – più in generale – i servizi destinati alla cittadinanza. (Italia Oggi)