Nico Paz, cambia la STRATEGIA di Como e Real Madrid: Inter fatta fuori
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Il nome di Nico Paz circola ormai da mesi in casa Inter per quanto riguarda il tema calciomercato perché il fantasista argentino si è subito preso la luce dei riflettori in questa sua prima stagione in Serie A. Con la maglia del Como ha giù saputo mettere a referto 6 gol e 6 assist dimostrando a tutti le sue ottime doti. L’Inter da mesi sta facendo di tutto per convincere la famiglia del talento classe 2004 ma il problema per i nerazzurri è relativo all’accordo tra Como e Real Madrid (Passione Inter)
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Real Madrid, ma non solo: anche l'Inter su Nico Paz (Fantacalcio ®)
Ha poi parlato dei suoi 'Blancos', in corsa su tutti i fronti in un "finale di stagione infinito, con un calendario molto esigente". In collegamento dalla Spagna, l'allenatore del Real si è detto "onorato di ricevere un così prestigioso riconoscimento". (Sky Sport)
VERTICE A MADRID – La strada che porta a Nico Paz per l’Inter si complica, eccome. E soprattutto perché sia Como che Real Madrid, rispettivamente attuale squadra dell’argentino e club proprietario del cartellino, stanno remando contro Viale della Liberazione. (Inter-News)
Dopo averlo già vinto all'inizio degli anni 2000 quale migliore allenatore del nostro campionato, Carlo Ancelotti si è aggiudicato di nuovo il Premio Internazionale Tommaso Maestrelli. Ancelotti riceve il "Maestrelli" e parla di Nico Paz: "È sotto osservazione, sta facendo benissimo" (Diretta)
Cesc Fabregas incontra Carlo Ancelotti a Valdebebas, Como e Real Madrid sono concordi sul futuro di Nico Paz: "Non vogliamo cederlo all'Inter".La notizia arriva dalla Spagna, ABC.es racconta di un doppio vertice nella sede dei Blancos dal quale emerge la volontà comune di respingere l'offensiva nerazzurra: uno tra il tecnico dei lariani e il collega delle Merengues, l'altro tra lo stesso Fabregas e Manu Fernandez, direttore sportivo delle giovanili madridiste. (Calciomercato.com)
"È un onore - dice il tecnico del Real Madrid, che lunedì sarà in Italia -, prestigioso riconoscimento legato a un grande allenatore. C'è un calendario molto esigente e le istituzioni devono cercare di gestire meglio tutto, per far sì che sia meno esigente, che dia la possibilità ai giocatori di avere meno infortuni aumentando la qualità del gioco. (La Gazzetta dello Sport)