Dossieraggio, Licia Ronzulli ascoltata in procura come teste

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Lettera43 INTERNO

La vicepresidente del senato, non indagata, ha chiesto di essere sentita dai magistrati. Il suo nome è emerso all’interno di una intercettazione tra Enrico Pazzali e l’ex poliziotto Carmine Gallo. Nella mattinata del 4 novembre la vicepresidente del Senato Licia Ronzulli è stata ascoltata in procura come testimone all’interno dell’inchiesta sui presunti dossieraggi. Il nome della senatrice di Forza Italia era emerso in un’intercettazione, con la stessa che negato di aver mai chiesto a Enrico Pazzali, il titolare della Equalize, alcun tipo di controllo. (Lettera43)

Su altri media

“Mi controlli un nominativo di una signora che mi ha girato Forza Italia?”. L’ennesima richiesta di Enrico Pazzali a Carmine Gallo, suo socio nella società di investigazioni Equalize, arriva il 18 luglio 2022, dopo che i due si sono a lungo confrontati sul progetto di registrare il marchio di Beyond, il mega aggregatore di dati sensibili esfiltrati dai vari archivi dello Stato. (La Repubblica)

La senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli, è in Procura a Milano come persona informata sui fatti nell’inchiesta sul presunto gruppo di hacker-spie attorno alla società Equalize di Carmine Gallo ed Enrico Pazzali sui dossieraggi e il traffico di notizie riservate. (LAPRESSE)

La senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, è in Procura a Milano per essere ascoltata come testimone nell'inchiesta sui presunti dossieraggi attraverso informazioni prelevate dalle banche dati strategiche. (Il Messaggero Veneto)

La senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, è in Procura a Milano per essere ascoltata come testimone nell'inchiesta sui presunti dossieraggi attraverso... (Virgilio)