Sicurezza a Lecco: occhi puntati anche sugli ospiti dei bed & breakfast
Sicurezza a Lecco: occhi puntati anche sugli ospiti dei bed & breakfast. Alla luce della crescente diffusione delle locazioni brevi su tutto il territorio nazionale e in considerazione dei numerosi eventi politici, culturali e religiosi in programma, inclusi quelli legati al Giubileo della Chiesa Cattolica, il Ministero dell’Interno ha infatti richiamato l’attenzione sull’importanza del rispetto delle norme in materia di identificazione degli ospiti presso le strutture ricettive. (Prima Lecco)
Ne parlano anche altri media
Il Presidente di Sciacca Turismo, Ezio Bono, esprime soddisfazione per l’ottenimento del CIN, codice identificativo nazionale istituito dal Ministero del Turismo su parametri omogenei su base nazionale con cui si semplifica l’attività degli operator e si tutelano i turisti. (Risoluto.it)
In seguito alla circolare del 18 novembre 2024 a firma del direttore generale della Pubblica Sicurezza, Aigo chiede in una lettera inviata al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e alla ministra del Turismo Daniela Santanchè un nuovo incontro urgente per definire gli obblighi connessi alla modalità di check-in on line o da remoto ai fini dell’adempimento degli obblighi di identificazione delle persone alloggiate presso le strutture ricettive. (Travelnostop.com)
A partire da ieri, è anche attivo il rilascio automatico del Cin, per le strutture che hanno segnalato nei giorni scorsi «struttura non trovata» e per le quali sono già trascorsi 30 giorni dalla richiesta. (NT+ Condominio)
Nuove regole in arrivo per controllare meglio gli affitti brevi e garantire la sicurezza, ma si dirà addio a una “comodità”. (Tech CuE)
Tramite una comunicazione pubblicata sul sito, il Ministero del Turismo avverte che da oggi è operativo il nuovo sistema di rilascio automatico dei Codici Identificativi Nazionali (CIN). Riguarda principalmente le strutture che, nei giorni scorsi, avevano segnalato “struttura non trovata” nel sistema e per le quali sono già trascorsi 30 giorni dalla richiesta del CIN. (Immobiliare.it)
Oltre un terzo di quelle sul mercato. Da gennaio i titolari delle strutture sprovviste del Codice identificativo nazionale, il Cin, saranno passibili di sanzioni fino a 8mila euro e i loro appartamenti saranno messi al bando dalle piattaforme per le locazioni brevi, a partire da Booking e Airbnb. (ilmessaggero.it)