Todde: «Tutta la Sardegna vicina ai sassarini feriti in Libano»
«Desidero esprimere la mia solidarietà e di tutta la Regione Sardegna alla nostra Brigata Sassari per gli ultimi attacchi al quartier generale italiano di UNIFIL nel sud del Libano». Così la governatrice della Sardegna Alessandra Todde dopo la notizia del ferimento di quattro sassarini di stanza nel Paese mediorientale, coinvolti in un attacco lanciato dalle milizie Hezbollah. «Il ferimento di alcuni militari – aggiunge Todde in una nota – ci preoccupa e ci indigna enormemente. (L'Unione Sarda.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Non è la prima volta che la base di Shama diventa bersaglio di missili. Lo scorso 19 novembre il contingente Unifil in Libano, di cui fanno parte anche 1.044 militari italiani, è stato colpito da 8 razzi. (Italia Oggi)
Mi sono infine rivolto al capo delle forze armate libanesi per chiedere anche a lui di spendere la sua leadership nel Paese per garantire la sicurezza dei nostri militari". (Il Piccolo)
"Apprendo con profonda indignazione e preoccupazione la notizia dei nuovi attacchi subiti dal quartier generale italiano di UNIFIL nel sud del Libano, che hanno causato anche il ferimento di alcuni nostri militari impegnati in missione di pace. (Il Piccolo)
Si è ormai perso il conto degli attacchi che i diversi contigenti nazionali della missione Onu stanno subendo nelle ultime settimane e che, fortunatamente, si sono conclusi o con feriti non gravi o con nessun danno. (il Giornale)
Tre attacchi in una settimana fanno una prova: i soldati italiani di Unifil sono usati come scudi sia da Hezbollah, sia dalle truppe israeliane. Quattro militari della Brigata Sassari son… (la Repubblica)
Prima che tre proiettili da 122 millimetri scuotessero la base di Shama, l’altoparlante collegato alla sala di crisi del contingente italiano dell’Unifil in Libano ha lanciato l’allarme. Solo un codice, pronunciato più volte: «Livello 3». (Corriere della Sera)