Unifil, Crosetto: nessuno si sposterà. La risoluzione Onu sottoscritta anche da Israele

Milano, 11 ott. – “Nessuno si sposterà mai se è in un luogo per difendere la pace o per difendere una risoluzione dell’ONU, che hanno preso tutte le nazioni e che hanno sottoscritto i due paesi, perché è stata sottoscritta, noi siamo lì per applicare la 1701 che è stata sottoscritta sia dal Libano sia da Israele”. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto, a Tgcom24.Intanto, in merito alle notizie circolate nella giornata odierna, riguardanti un presunto terzo attacco contro le basi italiane di Unifil in Libano, il Ministero della Difesa smentisce “categoricamente”. (Agenzia askanews)

Su altri media

"Stiamo vivendo ore di grave tensione per quanto avvenuto con gli attacchi dell'esercito israeliano alla postazione Unifil, in una situazione territoriale estremamente complessa e di pericolo per tutti. (L'HuffPost)

Lo ha detto il vicepremier, Antonio Tajani, dopo che l’esercito israeliano ha colpito basi italiane Unifil in Libano, entrando a Torino nel Grattacielo della Regione Piemonte. Qui è in programma un incontro con il presidente della Regione, Alberto Cirio, e con le associazioni di categoria sull’impatto economico della frana del Frejus e della chiusura del tunnel del Monte Bianco. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo l'attacco alle basi Unifil nel sud del Libano che ha provocato il ferimento di due peacekeeper indonesiani, Israele avrebbe nuovamente aperto il fuoco contro le postazioni Unifil nella giornata di oggi, venerdì 11 ottobre, ferendo questa volta alcuni caschi blu cingalesi. (Fanpage.it)

“Basta delegittimare l’Onu”: la condanna di Zuppi agli attacchi contro Unifil

Dopo l’attacco contro tre basi - due delle quali presidiate da personale italiano – schierate nel Libano meridionale, l’Idf ha aperto il fuoco contro un posto di osservazione della forza di mantenimento della pace Unifil nella sua base principale a Naqoura… (la Repubblica)

Poche ore dopo è successo. «La situazione è imprevedibile e il rischio che i caschi blu siano interessati dagli scontri a fuoco lungo la Linea Blu è reale» ci aveva spiegato Andrea Tenenti, portavoce e capo della comunicazione della missione dell’Onu che gestisce le forze di interposizione tra Israele e Libano dal 2000. (il manifesto)

ROMA – Un monito contro “violenza e guerra”, che “cancellano l’umanità”, in “uno dei momenti più preoccupanti da decenni”, nel quale sono in atto perfino tentativi di “delegittimare” le Nazioni Unite: a rivolgerlo il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei). (Dire)