E' morto lo storico Paul Ginsborg

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Gazzetta di Parma INTERNO

L'ultimo incarico come docente universitario era stato all'Ateneo di Firenze, città dove viveva.

E' morto Paul Anthony Ginsborg, lo storico inglese naturalizzato italiano, 76 anni.

Noto anche come uno degli animatori dei girotondi del 2002 era presidente emerito di Libertà e giustizia

(Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altre fonti

Aveva lasciato un’impronta anche a Poggibonsi, grazie a rilevanti ricerche sul territorio, il professor Paul Ginsborg scomparso ieri mattina all’età di 76 anni in seguito a una grave malattia. Studiò le relazioni tra i processi educativi e il modello di sviluppo basato sulla piccola impresa nel circondario della Valdelsa, ripercorrendo le orme di dinastie familiari capaci di dare vita nel tempo a importanti poli produttivi nella zona. (LA NAZIONE)

Vincitore per la settima volta del titolo mondiale al Crucible di Sheffield in Inghilterra, “The Rocket”, così com'è soprannominato, è una sorta di dio conteso dalle Tv e dai tornei in giro per il mondo a suon di centinaia di migliaia di sterline (La Sicilia)

Un altro concetto che Ginsborg usò di frequente per decodificare la realtà italiana fu quello «familismo amorale» o «immorale», come preferiva definirlo. Per cui per le famiglie si sprecano impegno ed energie ma ne rimane poco per la società e per lo Stato» (La Stampa)

La lezione di Paul Ginsborg resta. Un aiuto che, nel tempo, ha sostenuto le attività del Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna, di Libertà e Giustizia, circolo di Ravenna, e, recentemente, della associazione Femminile Maschile Plurale. (ravennanotizie.it)

L’ultimo saluto a Paul Ginsborg sabato alle 15 alle Leopoldine di piazza Tasso "Paul Ginsborg – ha detto Pardi - teneva sempre a precisare che lui parlava da storico in ogni occasione pubblica, in realtà era anche un fine politico a modo suo. (LA NAZIONE)

È lui, insieme con il professore fiorentino Francesco ‘Pancho’ Pardi a dare vita, subito dopo il "resistere, resistere, resistere" del gennaio 2002 del procuratore Francesco Saverio Borrelli, al movimento dei "girotondi" contro le cosiddette "leggi ad personam" del Cavaliere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)