Spinta bancaria a Milano

Seduta in rialzo a piazza Affari, che si è mossa in controtendenza rispetto alle altre borse europee: il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,30% a 33.707 punti grazie agli acquisti sul comparto bancario. Nel corso della giornata l'indice ha oscillato fra un minimo di 33.483 e un massimo di 33.850. Hanno perso terreno Francoforte (-0,30%) e Parigi (-0,14%). A New York il Dow Jones avanzava dello 0,37% e il Nasdaq viaggiava sul filo della parità. (Italia Oggi)

La notizia riportata su altri media

In Asia seduta fiacca, con Tokyo che chiude a -0,48%. A Piazza Affari i riflettori sono tutti per Mps, dopo il blitz della cordata italiana che ieri ha rilevato dal Tesoro una quota del 15% della banca senese. (la Repubblica)

Il Ftse Mib avanza dello 0,46% con la Popolare di Sondrio (+2,2%) e Bper in evidenza (+1,4%), bene anche Saipem (+1%) dopo una commessa da 1,9 miliardi di dollari ed Eni (+0,8%), davanti ad A2A (+0,7%) e Unicredit (+0,7%). (Tiscali Notizie)

Mercati nervosi, l’arrivo del presidente eletto Donald Trump a gennaio scuote il sentiment e favorisce il dollaro. Intanto torna il risiko bancario in Italia col collocamento del 15% di Mps che vede due cordate contendersi le azioni della banca senese (Milano Finanza)

Avvio incerto per Piazza Affari

A tenere a galla il Ftse mib (+0,30% a 33.707 punti) gli acquisti sui bancari e in particolare su Bper (+1,98%) e Mps (+1,85%). Tra gli altri titoli buon passo per Prysmian (+2,6%), Unipol (+1,43%) , Recordati (+1,7%). (Tuttosport)

Buzzi Alerion Clean Power (LA STAMPA Finanza)

Andamento opposto per il FTSE Italia Mid Cap (+0,17%) e per il FTSE Italia Star (-0,24%). Alle ore 09.10 il FTSEMib registrava un rialzo dello 0,18% a 33.669 punti, mentre il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,12%. (SoldiOnline.it)