America’s Cup, Ainslie: “Continueremo a lottare fino in fondo, la squadra c’è”

Ben Ainslie nonostante la batosta di ieri, che ha portato i Kiwi sono sul 6-2, non ha il volto scuro. Sorrise, sta alle battute. Oggi si gioca tutto. Dieci anni di lavoro per portare Ineos Britannia a giocarsi l’America’s Cup. Ainslie, lei è già arrivato a questo punto, in una situazione di grande svantaggio. Ovviamente tutti pensano al 2013, quando come tattico di Oracle riuscì a ribaltare una situazione impossibile. (La Stampa)

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Ben Ainslie non è riuscito nell’impresa di portare la America’s Cup nel Regno Unito, dove il trofeo sportivo più antico del mondo è nato nel lontanissimo 1851 ma dove non è mai approdato nelle mani di un sodalizio di Sua Maestà. (OA Sport)

(Adnkronos) – L’America’s Cup rimane stabilmente in Nuova Zelanda dopo la breve vacanza in esposizione a Barcellona: il Team Emirates New Zealand diventa il primo a conquistare per la terza volta di seguito la Vecchia Brocca (la quinta per il Paese oceanico), dominando per 7-2 il Team Ineos Britannia, che accarezzava il sogno di vincere una competizione mai vinta e convocata proprio dai britannici ai tempi della regina Vittoria. (CremonaOggi)

Non trema Team New Zealand, i fantasmi di San Francisco per la nuova generazione kiwi non esistono, e Peter Burling e soci strapazzano malamente Britannia portandosi sul 6-2 in questa finale di America’s Cup a Barcellona. (Giornale della Vela)

L'efficienza di Emirates Team New Zealand porta la Louis Vuitton 37^ America's Cup al Match Point sul 6-2

Cresciuto su onde non alte come quelle che hanno permesso a Ineos di rimonta… New Zealand è tornata a casa, ai suoi venti e alle onde delicate che preferisce, e sta per portarsi via anche la coppa. (la Repubblica)

I Kiwi, infatti, hanno trionfato anche nella giornata di oggi, sabato 19 ottobre, conquistando la nona regata nella cornice di Barcellona e chiudendo la finale con il risultato di 7-2 su Ineos Britannia (ilmessaggero.it)

Ricardo Pinto / America's Cup In condizioni di mare più calmo, Emirates Team New Zealand è sembrata una barca diversa, in grado di utilizzare un'altezza di navigazione costante e manovre fluide e veloci, mentre il suo team di velisti ha superato il Challenger in termini di velocità e di combattimento e ora si trova a una sola vittoria dalla difesa della Louis Vuitton 37a America's Cup. (Nautica Report)