Guerra Gaza, oggi a Doha il giorno decisivo per accordo Israele-Hamas
Oggi giorno decisivo per i negoziati con il capo del Mossad a Doha. Israele smentisce Hamas: non ha fornito lista ostaggi Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, si è detto "fiducioso" che un accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza possa essere raggiunto prima o dopo il 20 gennaio, data di insediamento del presidente eletto Donald Trump. "Se non dovessimo tagliare il traguardo nelle prossime due settimane, sono fiducioso che la questione possa essere conclusa prima o poi, e quando lo sarà, sarà sulla base del piano proposto dal presidente Biden" ha dichiarato il Segretario di Stato ai giornalisti da Seul, dove si trova in visita. (Adnkronos)
La notizia riportata su altri media
Un alto funzionario di Hamas ha condiviso un elenco di 34 ostaggi che il gruppo palestinese afferma di essere disposto a rilasciare nella prima fase di un potenziale accordo di cessate il fuoco con Israele (LAPRESSE)
Lo riferisce il ministero della Sanità palestinese, senza fornire altri dettagli. L'Autorità nazionale palestinese (Anp), riconosciuta a livello internazionale, esercita una limitata autonomia in alcune parti della Cisgiordania e collabora con Israele in materia di sicurezza, ma Israele la accusa da tempo di incitare alla violenza e di chiudere un occhio sui militanti, mentre i critici palestinesi la considerano un organismo corrotto e inefficace che aiuta l'occupazione. (Corriere della Sera)
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Ieri il Segretario di Stato americano Blinken ha chiesto un ultimo sforzo alle parti riunite a Doha. Ma nonostante i pesi massimi inviati ieri (in Qatar sarebbe arrivato il capo del Mossad, David Barnea) i colloqui «indiretti» non registrano progressi esaustivi; se non una lista di 34 nomi che da luglio rimbalza da una redazione giornalistica all'altra senza vedere mai la luce al tavolo di Doha con i dettagli necessari a chiudere un accordo. (il Giornale)
Leggi tutta la notizia Hamas fornirà a Israele un elenco degli ostaggi e la loro ubicazione, compresa quella degli ostaggi uccisi, in cambio di un cessate il fuoco della durata massima di otto settimane. (Virgilio)
Al tavolo delle trattative in corso si lavora alla possibilità che Hamas fornisca a Israele un elenco di tutti gli ostaggi in vita in cambio di un cessate il fuoco di sei-otto settimane. Lo ha riferito il quotidiano libanese Al Akhbar, affiliato a Hezbollah, citando fonti egiziane. (L'HuffPost)