Il Sogno di Roberto Benigni trionfa negli ascolti tv e strega tutti: i commenti da Fabio Fazio a Jovanotti

Il Sogno di Roberto Benigni trionfa negli ascolti tv e strega tutti: i commenti da Fabio Fazio a Jovanotti

Roberto Benigni, con lo spettacolo “Il Sogno” trasmesso su Rai Uno, ha convinto tutti. Anzi quasi tutti. Tantissimi i complimenti ricevuti, anche se non è mancata qualche voce critica. Soprattutto dal fronte politico orbitante attorno alla destra. Quel che è certo è che il programma ha stregato milioni di italiani. Un trionfo sul versante degli ascolti tv. Numeri alla mano, Benigni è riuscito a incollare innanzi al piccolo schermo 4.425.000 utenti, con l’asticella dello share al 28%. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Da un punto di vista strettamente televisivo Il sogno di Roberto Benigni (mercoledì sera su Rai 1 e ora su RaiPlay) è di una semplicità disarmante: una sola persona in scena in abito scuro e camicia sbottonata; poche inquadrature sotto la sapiente regia di Stefano Vicario che alterna figura intera, mezzo busto, rari primi piani e breve carrellata sulla platea; scenografia in legno, bella ma essenziale, firmata da Chiara Castelli; luci efficaci senza effetti particolari; solita marcetta iniziale sulle note di Nicola Piovani; una brevissima anteprima registrata (si veda la diversa microfonatura); infine, due ore e un quarto di diretta senza stacchi né interruzioni pubblicitarie; primi quindici minuti di monologo comico secondo tradizione e poi 120 di orazione civile sull’Europa, la guerra e la pace. (Avvenire)

Venerdì ora di pranzo, bar diverso: «Come ci si iscrive a RaiPlay, voglio far risentire Benigni ai miei studenti?». Giovedì mattina, the day after, sono andata a fare colazione al bar sotto casa. (Vanity Fair Italia)

Avrà sorriso Michele Serra, da casa. Avranno brindato in redazione a Repubblica, e pure al Nazareno anche se lì, forse, la situazione è un bel po' più ingarbugliata. (Liberoquotidiano.it)

Rai, un milione di euro per la lezione di Benigni sul "sogno" dell'Europa

È partito piano il Benigni con il suo Sogno. Poi però quando ha cambiato passo non l’ha fermato più nessuno ed è venuta fuori una serata televisiva di quelle che vanno direttamente nella storia. (Il Fatto Quotidiano)

“Questa Europa non è la mia!”, dice Giorgia Meloni, con quella determinazione che non ha mai paura di sfidare le convenzioni e che molti paragonano a quella della cd. Buonanima. “Questa Europa è mia, ed è nostra”, ribatte Roberto Benigni, con quel sorriso che unisce poesia e politica come pochi altri sanno fare. (la VOCE del TRENTINO)

Un introito andato quasi per intero alla Melampo, la casa di produzione che appartiene a Benigni stesso e alla moglie Nicoletta Braschi. È il budget messo a disposizione dalla Rai a Roberto Benigni per portare in scena il suo «Sogno», la lectio magistralis sull'elogio dell'unità europea e la condanna dei nazionalismi portatori di odio. (il Giornale)