Ponte Mammolo, scatta l'allarme diossina: 900 volte superiore alla normalità
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Diossina superiore 900 volte alla norma. Le campionature dei rilevatori Arpa a Ponte Mammolo dicono che l’incendio — divampato domenica sera e domato solo 24 ore più tardi dopo l’evacuazione di 120 persone — ha lasciato nell’atmosfera sostanze tossiche in grande (e pericolosa) quantità: 92 pico grammi per metro cubo contro gli 0,1 che, secondo gli indici dell’Oms, rappresentano la normalità che, se non esclude del tutto, riduce di molto le possibilità di un riverbero «cancerogeno». (Corriere Roma)
Se ne è parlato anche su altri media
Sul posto, i vigili del fuoco stanno cercando di domare le fiamme: i pompieri sono ancora al lavoro per spegnere anche i roghi residui del maxi incendio di Monte Mario. (Corriere TV)
Giornate difficili, roventi, tra visite alle aree verdi devastate dalle fiamme e riunioni sulla sicurezza. In passato ci sono state situazioni particolari in cui era evidente l’origine dolosa. (Repubblica Roma)
Roma continua a lottare contro il fuoco. Mentre i vigili del fuoco e i volontari della protezione civile sono impegnati a bonificare i roghi di Ponte Mammolo e a spegnere gli ultimi focolai del maxi incendio di Monte Mario, un nuovo violento incendio ha colpito il quadrante est della città, nella zona di Settecamini. (AbitareaRoma)
Il bilancio è di circa 10 ettari distrutti, tra campi coltivati, rovi, canneti e alberi da frutto. Vasto incendio oggi pomeriggio, giovedì primo agosto, nelle campagne a ridosso di via Marco Simone, nel territorio di Settecamini di Roma. (Tiburno.tv)
Dopo i devastanti roghi a Ponte Mammolo e Monte Mario e dopo gli incendi dei giorni scorsi in alcune zone della area metropolitana – ad esempio sul Monte Tuscolo e in diversi punti dei Castelli Romani – politica, istituzioni e comunità hanno riacceso i riflettori mediatici su questa annosa realtà: mano umana, caldo torrido, incuria, criminalità, cambiamento climatico, carenza di monitoraggio? Le cause degli incendi sono sì molteplici ma, a giudizio di Confeuro, è chiaro ed evidente quanto sia necessaria un approccio maggiormente coordinato, sistematico, multifattoriale, che coinvolga innanzitutto autorità nazionali, comunità locali, e singoli cittadini”. (Il Faro online)
L’elenco è lungo e la lista deve aggiornarsi ogni due ore, come un bollettino di guerra. I vigili del fuoco son… (Repubblica Roma)