Iran, 'continuiamo a sostenere la Siria'
Il ministero degli Esteri iraniano ha ribadito il suo "continuo sostegno" alla Siria mentre è in corso l'offensiva contro Aleppo da parte delle forze che si oppongono al regime di Bashar Al Assad. Lo riferisce Afp. . (Il Mattino di Padova)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È di almeno 200 morti, la maggior parte dei quali combattenti, il bilancio degli scontri in corso nel nordovest della Siria, nella zona di Aleppo e di Idlib, tra l'esercito di Bashar al-Assad e i jihadisti legati ad Al Qaida. (il Giornale)
Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui la maggior parte degli uccisi sono uomini armati delle varie fazioni in lotta mentre i civili uccisi, tra cui donne e bambini, sono circa 20. (Il Messaggero Veneto)
Proprio quando il teatro del conflitto tra Israele e Hezbollah sembra lasciare spazio a una fragilissima tregua, la guerra mondiale combattuta in Medio Oriente si sposta nel teatro siriano, dove si confrontano da anni turchi, russi, americani, israeliani e una miriade di loro alleati locali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il bilancio provvisorio è drammatico: oltre 130 morti, decine di militari siriani e milizie sciite filo-iraniane catturati, e almeno 10.000 profughi in fuga verso la provincia di Idlib, nel nord-ovest del Paese. (Today.it)
Sono già oltre 200 le vittime dei combattimenti nel nord della Siria. Nel paese vari gruppi armati jihadisti hanno dato vita ad una nuova violenta offensiva verso Aleppo, importante città nel nord del paese e dal 2016 controllata dal regime del presidente Bashar al Assad (Ultima Voce)
"Hayat Tahrir al-Sham (Hts) e le fazioni alleate sono riuscite a entrare nella periferia dei quartieri di Al-Hamdaniya e Nuova Aleppo della città di Aleppo", ha dichiarato l'Osservatorio siriano per i diritti umani. (La Gazzetta del Mezzogiorno)