Futuro del lavoro e AI, oltre il luogo comune: 4 studi per capire cosa aspettarci

Opportunità e rischi del mondo del lavoro, profondamente trasformato dall'AI e dall'automazione, vengono analizzati in diversi ambiti della ricerca scientifica: ecco quattro paper che aiutano a far luce sul tema (Agenda Digitale)

Su altri giornali

L’adozione diffusa dell’intelligenza artificiale generativa potrebbe impattare fino a 312 miliardi di euro all’anno sul Pil italiano nei prossimi 15 anni pari a una potenziale crescita del Pil fino al 18,2%, Questa la stima messa nero su bianco nel report “AI 4 Italy: from theory to practice – Verso una politica industriale dell’IA Generativa per l’Italia”, a cura di Teha Group in collaborazione con Microsoft Italia presentato al Forum di Cernobbio. (CorCom)

Matteo Milione, CEO di Youthquake, agenzia creativa e digital data-driven specializzata nello sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale (AI) generativa, ci spiega meglio come questi strumenti possono risultare particolarmente utili in vari campi, non solo il marketing. (Engage)

Tanto per cambiare - è in ritardo. Dal Forum Thea di Cernobbio arriva l'appello delle imprese: occorre demolire ostascoli e barriere che ancora rallentano la crescita dell'Intelligenza artificiale nel nostro Paese. (Avvenire)

Dall’acquisizione dei talenti alla gestione delle performance: come l’AI sta rivoluzionando i team HR

Lo sta perdendo per mancanza di competenze, mancanza di investimenti e soprattutto per mancanza di visione strategica. Studio che rileva come la gran parte delle aziende tricolori stia già integrando soluzioni di AI generativa nei propri processi e prodotti, riconoscendoci un fattore competitivo fondamentale per i prossimi anni. (la Repubblica)

– L’Italia è tra i primi tre Paesi che hanno adottato sistemi di Intelligenza artificiale, preceduta solo da Spagna e Svizzera: il 24% dei lavoratori già usa l’AI, il 46% dei manager prevede un boom nei prossimi tre anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’ambiente di lavoro moderno è in costante mutamento, spinto dai progressi della tecnologia, dall’evoluzione delle aspettative dei dipendenti e dalla globalizzazione dei talenti. (Il Sole 24 ORE)