Sviluppo urbano, ecco i finanziamenti previsti e le opere tra Lecce e altri comuni della provincia: riqualificazione di monumenti, borghi e viabilità

SALENTO – L’accordo per la coesione della Regione Puglia è una boccata d’ossigeno per molte amministrazioni locali a cominciare dal capoluogo leccese, che con la sesta priorità potranno puntare sullo sviluppo urbano: milioni di euro per interventi che riqualificheranno borghi, edifici storici, marine e viabilità. Tra l’altro si recupera l’ingente patrimonio di edilizia residenziale pubblica presente a livello territoriale, aumentando i livelli di efficienza energetica, di accessibilità e di sicurezza. (Corriere Salentino)

Su altri media

L’Accordo di coesione della regione Puglia firmato ieri dalla premier Giorgia Meloni e dal governatore Michele Emiliano, alla presenza anche dell'ormai ex ministro e nuovo vicepresidente della Commissione Ue, Raffaele Fitto, porta in dote alla regione un tesoretto di 6,2 miliardi di euro (tra Fondo di Sviluppo e coesione e Programma Operativo Complementare). (quotidianodipuglia.it)

“C’è Fasano nell’accordo per l’utilizzo del Fondo di Sviluppo e Coesione, sottoscritto oggi a Bari dalla Presidente Meloni e dal Presidente Emiliano. Le parole del Consigliere regionale Fabiano Amati in merito al Fondo di Sviluppo e Coesione sottoscritto dalla Presidente del Consiglio Meloni e dal Presidente regionale Emiliano (Gofasano)

xa2/pc/gsl (CremonaOggi)

G7, Meloni: "Puglia protagonista ha fatto fare una bellissima figura all'Italia"

Circa 6 miliardi di euro. (TerlizziViva)

Il Fondo di Sviluppo e Coesione porta in dote, infatti, 239 milioni di euro per l’ammontare necessario alla realizzazione del secondo lotto della Strada Statale 275 Maglie-Leuca e, nello specifico, il tratto ricompreso tra Tricase e Leuca. (Leccenews24)

"Non è un caso che l'ultima ministeriale del G7 a presidenza italiana, quella sulla Salute, e voglio salutare e ringraziare tutti coloro che a Bari oggi ci stanno lavorando, come il sottosegretario Marcello Gemmato e il ministro Orazio Schillaci, perché ci siamo un po' sovrapposti, torni a svolgersi in Puglia (Adnkronos)