Il caso di malaria in Veneto non è autoctono, Rezza: "Il punto è capire lo scenario in Italia"

Il caso di malaria in Veneto non è autoctono, Rezza: Il punto è capire lo scenario in Italia
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Fanpage.it SALUTE

Dopo un'approfondita analisi epidemiologica, il Servizio di Igiene e sanità pubblica (Sisp) dell'Ulss 9 Scaligera della Regione Veneto ha spiegato che quello registrato ieri non era un caso autoctono, ma di importazione. L'epidemiologo Giovanni Rezza, ex direttore generale della Prevenzione sanitaria del Ministero della Salute, spiega perché in Italia un caso autoctono sarebbe davvero raro. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Al momento della diagnosi, s’era temuto che dopo 50 anni da quando era stata debellata, si fosse manifestato un caso autoctono, ovvero causato dalla puntura di una zanzara ‘locale’, in particolare l’anofele, che trasmette il plasmodio, agente responsabile della malattia che nei secoli scorsi, fino alla metà del ‘900, aveva causato moltissime morti. (L'Adige di Verona)

Un caso di malaria autoctona è stato diagnosticato presso l’ospedale di Verona in un paziente che non ha viaggiato recentemente in Paesi dove la malattia è endemica, comunica la Direzione Prevenzione della Regione Veneto (BlogSicilia.it)

Malaria a Verona, la Regione Veneto fa dietrofront: “E' un caso importato, non autoctono” (il Dolomiti)

La malaria può tornare anche in Italia, ecco dove sono le zanzare che speravamo estinte

Lo comunica la Direzione Prevenzione della Regione Veneto. È stato diagnosticato dall’Azienda Ospedaliera di Verona un caso di malaria autoctona “in una persona senza storia di viaggi recenti in paesi in cui la malattia è endemica”. (altovicentinonline.it)

Malaria a Verona, arriva la smentita: “Caso importato e non autoctono”. Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 9 Scaligera ha condotto un’indagine epidemiologica dettagliata. Grazie a questa analisi e a verifiche con l’Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera), è emerso che la persona malata aveva recentemente viaggiato in una zona a rischio malaria, anche se inizialmente non lo aveva dichiarato. (veronaoggi.it)

Il caso di malaria a Verona ha riacceso la paura che la malattia - debellata negli anni '70 - possa riaffacciarsi anche nel nostro Paese. Il timore che possiamo assistere a un ritorno sul territorio italiano del plasmodium (il microorganismo che causa la malaria) non è del tutto campato per aria: le specie di zanzare che gli fanno da vettore vengono trovate sempre più spesso anche nel nostro paese. (Today.it)