Classifica sanità, l’Ausl di Bologna tra le prime cinque in Italia

Un posto in cima alla classifica delle Aziende sanitarie italiane per l’Ausl di Bologna. Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, ha presentato il monitoraggio di 110 aziende territoriali e 51 ospedaliere in tutta Italia e l’Ausl di Bologna è tra le 5 che raggiungono un livello maggiore di performance, anche grazie al primo posto raggiunto a livello nazionale per la presa in … (La Repubblica)

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ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO Nella classifica generale (che compatta i risultati di diversi indicatori: prevenzione distrettuale, ospedaliera, sostenibilità economica-patrimoniale, investimenti e mortalità evitabile), l’Ulss di Vicenza (Ulss 8 Berica) è risultata la migliore in Italia, seguita dall’Ats Bergamo, Ulss 6 Euganea, Ulss 1 Dolomiti, Ulss 5 Bologna (tviweb)

Asl Napoli 1 Centro. La peggiore in Italia. Le sigle sindacali della dirigenza dicono basta e dichiarano lo stato di agitazione È una debacle per la Asl Napoli 1 Centro. (Quotidiano Sanità)

Presentato ad Arezzo al Forum risk management, il report dell’Agenas sullo stato della Sanità in Italia restituisce un quadro già noto, ovvero quello di un Paese sostanzialmente diviso a metà: le cinque migliori Asl si trovano al Nord mentre le cinque peggiori sono al Sud. (Tiscali Notizie)

Sanità, Italia spaccata: tutti al Nord ospedali e Ats al top. Bergamo tra le prime 5

Una macchia rossa in un mare di verde e giallo. (CittaDellaSpezia)

L’Azienda Ulss 8 Berica, l’Ats di Bergamo​ l’Azienda Ulss 6 Euganea, l’Azienda Ulss 1 Dolomiti​ e l’Azienda Usl Bologna sono al top. Le Asl peggiori sono l'Asl Napoli 1 Centro, seguita da l’Asp di Enna e dall’Asp di Vibo Valentia Su un totale di 51 aziende ospedaliere e aziende ospedaliere-universitarie analizzate da Agenas, solo 13 hanno ottenuto una valutazione complessiva buona e la maggior parte si trovano al Nord Italia (- DottNet)

Sono tutte al Nord le Asl e le aziende ospedaliere che si collocano ai primi posti per efficienza e migliori performance di gestione. La conferma di un’Italia «sanitaria» ancora spaccata a metà, con un divario tra regioni settentrionali e meridionali sempre più ampio, arriva dai dati aggiornati al 2023 del modello di valutazione della performance manageriale delle aziende sanitarie pubbliche, ospedaliere e territoriali, presentati dall’Agenas (Agenzia nazionale servizi sanitari regionali) al Forum Risk management ad Arezzo. (L'Eco di Bergamo)