Cahill, coach di Sinner: «Nel periodo buio attraversato gli ripetevo di restare con la testa alta»

«Prima della finale gli ho detto che per il modo in cui si è comportato ha mostrato onestà e resilienza. Ha una mentalità da campione che molti non hanno». Il coach di Jannik Sinner, Darren Cahill, ha raccontato le emozioni vissute negli ultimi giorni con la vittoria del tennista altoatesino all’Us Open 2024. Cahill: «Ho ripetuto a Sinner di rimanere con la testa alta nel periodo buio appena attraversato» Le sue dichiarazioni ad Espn riportate da Sky Sport: «Nel team di Jannik non sono l’allenatore più importante, ma Simone Vagnozzi, sono quello che ha più esperienza. (IlNapolista)

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Un post sulla propria bacheca Instagram per celebrare la vittoria di Sinner negli Us Open. E' il pensiero di Simone Vagnozzi, coach ascolano, mentore di Jannik Sinner insieme a Darren Cahill. (corriereadriatico.it)

Subito dopo la partita vinta in tre set contro l'americano Taylor Fritz, il campione altoatesino ha festeggiato come di consueto: un hamburger, patatine fritte e una coca cola. All'indomani della vittoria storica agli US Open, Jannik Sinner è rilassato. (ilgazzettino.it)

Con buona pace di Carlos Alcaraz, suo acerrimo rivale sportivo per gli anni a venire, è l’azzurro il numero uno al mondo. Con lo storico successo agli US Open, il tennista altoatesino ha rafforzato ulteriormente il suo dominio nel circuito ATP. (Il Fatto Quotidiano)

Sinner a SuperTennis: "Le difficoltà mi hanno fatto crescere". L'intervista esclusiva

Jannik Sinner "non è un noioso robot" del tennis, afferma convinto all'Adnkronos Salute Orlando Cetta, mental coach sportivo a Roma, secondo cui l'altoatesino ha dimostrato, con la vittoria contro l'americano classe 1997' Taylor Fritz allo Us Open, di "saper scendere in campo creando una sorta di bolla rispetto alle interferenze dall'estero, l'indagine per doping e le polemiche nelle reazioni di alcuni colleghi e soprattutto la vicenda della zia malata a cui ha dedicato la vittoria". (L'HuffPost)

“Partiamo dal fatto che questo era un torneo particolarmente difficile per Sinner perché si veniva due settimane fa dalle vicende che conosciamo e non era facile per lui andare in campo con questi riflettori puntati. (Radio Radio)

Jannik Sinner confessa a SuperTennis, a un giorno di distanza dal suo secondo trionfo Slam, le emozioni di una giornata e di una vittoria indimenticabili, arrivate al culmine di un periodo complesso, con tante tensioni e tanti dubbi per le possibili conseguenze del procedimento per la positività al Clostebol, concluso con un'assoluzione e nessuna squalifica (anche se è ancora possibile un appello della Wada o dell'agenzia anti-doping italiana entro la mezzanotte di oggi). (Tiscali)