Giubileo 2025, ecco la mascotte ufficiale Luce: app e social per prepararsi all'evento
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Impermeabile giallo, stivali sporchi di fango, bastone da pellegrino e crocifisso al collo. Ecco Luce, la piccola mascotte per il Giubileo 2025 presentata oggi durante la conferenza stampa da Sua Eccellenza Mons. Fisichella. Tra i Millenial e la Gen Z forse molti avranno riconosciuto lo stile inconfondibile di Tokidori. La mascotte, infatti, è stata disegnata dall’illustratore Simone Legno, ed è stata concepita con l’intento di riflettere la cultura pop, particolarmente apprezzata dai giovani e porta con sé un messaggio di speranza e accoglienza. (ilmattino.it)
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Luce e’ stata disegnata dall’illustratore Simone Legno, ed è stata concepita con l'intento di riflettere la cultura pop, particolarmente apprezzata dai giovani, e porta con sé un messaggio di speranza e accoglienza. (Adnkronos)
A dare vita alla pellegrina che sarà certamente protagonista del prossimo anno è stato Simone Legno, illustratore romano devoto alla cultura pop e all’estetica orientale. Nel 2005 Legno ha fondato Tokidoki, un brand lifestyle che fonde elementi della cultura pop giapponese, come lo stile kawaii e l’influenza dei manga, con un tocco di street art occidentale. (Domus IT)
Impermeabile giallo, stivali sporchi di fango, capelli e occhi blu (con dentro stilizzata una conchiglia, simbolo del Cammino di Santiago), bastone in mano e crocifisso al collo. Il Vaticano strizza l'occhio al mercato asiatico. (Il Giornale d'Italia)
Leggi tutta la notizia Il Vaticano si immerge nel mondo e strizza l'occhio al mercato asiatico. (Virgilio)
Luce, una giovane pellegrina con il crocifisso al collo e gli occhi in stile manga, sarà la mascotte ufficiale del Giubileo e verrà presentata al Lucca Comics & Games. Protagonista sarà proprio lei, Luce. (Luce)
Impermeabile giallo, stivali sporchi di fango, il bastone del pellegrino, capelli azzurri, occhi grandi da cui trasuda speranza. Una creazione che strizza l’occhio al mondo giapponese dei manga e degli anime e che dimostra, soprattutto, la volontà del Vaticano di rivolgersi direttamente ai giovani. (Il Fatto Quotidiano)