Rimini, affitti brevi, via alle nuove norme: “Multa fino a 8mila euro per chi non si registra”

Affitti brevi a Rimini, l’assessore alle attività economiche e al bilancio Juri Magrini fa il punto della situazione: “Dal primo di settembre 2024, è entrato in vigore l’obbligo di registrazione per gli affitti brevi, una nuova misura nazionale per garantire trasparenza e regolarità a un settore che, negli ultimi anni, ha conosciuto una espansione imponente e a tratti fuori controllo. L’introduzione di sanzioni fino a 8 mila euro per i proprietari che omettono di registrarsi è un passo necessario per assicurare il rispetto del nuovo quadro normativo nell’ambito del Decreto Anticipi che ha introdotto un codice identificativo nazionale (CIN) per le strutture a locazione breve. (Corriere Romagna)

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Il decreto introduce sanzioni fino a 8mila euro per i proprietari che omettono di registrarsi per assicurare il rispetto del nuovo quadro normativo nell’ambito del Decreto Anticipi che ha introdotto un codice identificativo nazionale (CIN) per le strutture a locazione breve. (News Rimini)

“Un passo importante per garantire, legalità, piena trasparenza agli utenti, favorire l’emersione del sommerso e dell’evasione fiscale e maggior qualità dei servizi offerti ai turisti. Domani, con la pubblicazione dell’Avviso nella Gazzetta Ufficiale e sul sito del Ministero entra in esercizio la Banca Dati delle Strutture Ricettive; entro 60 giorni scatteranno le disposizioni contenute all’art. (Ministero Turismo)

Dal primo di settembre 2024, è entrato in vigore l'obbligo di registrazione per gli affitti brevi, una nuova misura nazionale per garantire trasparenza e regolarit a un settore che, negli... (Virgilio)

Chi non si adegua entro il 15 ottobre rischia grosso: sanzioni salate, controlli fiscali e, soprattutto, l’esclusione dai principali portali di prenotazione online. (Positanonews)

“E’ un passo in avanti – spiegano gli assessori regionali al turismo e ai sistemi informatici, Leonardo Marras e Stefano Ciuoffo - verso la creazione di una banca dati nazionale completa di tutte le attività turistico-ricettive del nostro Paese. (gonews)

A partire da oggi, tutti i proprietari o gestori di strutture ricettive che siano alberghiere o immobili destinati alle locazioni turistiche e a quelle brevi, inferiori ai 30 giorni, devono dotarsi del CIN, il Codice Identificativo Nazionale. (Io Donna)