Presentazione drappellone, Hemery: “Ho guardato l’opera e ho pensato a cosa rappresenta il Palio per Siena”

Di Redazione | 26 Giugno 2024 alle 18:56 “Non ho preparato niente con l’artista, ho guardato l’opera e ho pensato a cosa rappresenta il Palio per Siena. Poi ho deciso di scrivere qualcosa che tenesse conto del mio rapporto con Siena e di quello che ho intuito dell’artista rispetto al Palio. Quindi è piuttosto come una persona estranea allo spirito del Palio però che comincia a conoscerlo vuol far entrare un’artista nel contesto del Palio”. (RadioSienaTv)

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È stato svelato nel Cortile del Podestà il Drappellone del Palio del 2 luglio 2024, realizzato dall’artista barese Giovanni Gasparro. L’opera, che sarà presentata dal direttore della Pinacoteca Nazionale di Siena Axel Hémery, è stata accolta da un fragoroso applauso dal pubblico presente, che fremeva per conoscere l’oggetto del desiderio che andrà ad arricchire il museo della Contrada che vincerà la Carriera di Provenzano. (RadioSienaTv)

Di Redazione | 26 Giugno 2024 alle 18:39 “Noi andiamo avanti nella continuità del lavoro del comandante Manganelli, lavoriamo in silenzio e comunque i risultati si vedono – ha aggiunto -. (RadioSienaTv)

Di Redazione | 26 Giugno 2024 alle 19:49 (RadioSienaTv)

E' stato presentato oggi alle 19.00 nel Cortile del Podestà il drappellone del Palio di Siena del 2 luglio 2024. Un ‘cencio’ che ritrae la Madonna avvolta in un lungo velo da cui spunta sulla parte inferiore sinistra il volto, profano, di un paggio. (Valdelsa.net)

Uno scroscio di applaudi ha accolto il Palio realizzato dall'artista Giovanni Gasparro con una particolare menzione agli ottanta anni dalla Liberazione di Siena avvenuta il 3 luglio del 1944: se lo contenderanno le 10 contrade della carriera in programma per il 2 luglio, dedicata alla Madonna di Provenzano. (Corriere Delle Alpi)

E’ stato presentato questo pomeriggio, mercoledì 26 giugno, nel Cortile del Podestà, il Drappellone del Palio del 2 luglio 2024, dedicato alla Madonna di Provenzano e realizzato da Giovanni Gasparro, con una particolare menzione agli ottanta anni dalla Liberazione di Siena avvenuta il 3 luglio del 1944. (SIENA FREE)