Milan, Morata e la depressione: "La cosa migliore? Lasciare la Spagna"

Sull'aiuto che gli hanno dato tante persone: "Sono stato malissimo. Pensavo che non sarei più riuscito neanche a mettermi le scarpe e a scendere in campo. Però grazie a tante persone come Koke, Simeone, Miguel Angel Gil, il mio psichiatra, il mio mental coach ce l’ho fatta. Noi siamo ciò che si vede alla televisione o sui social, però a volte la vita reale è molto diversa. Devi dare una certa immagine perché è il tuo lavoro, ma sono stato malissimo. (Pianeta Milan)

La notizia riportata su altri media

Alvaro Morata, attaccante del Milan e della Spagna, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Cope in cui ha rivelato come le critiche ricevute in carriera, e in particolare durante la sua permanenza all'Atletico Madrid e la partecipazione all'Europeo, abbiano influenzato profondamente la sua vita personale e la sua relazione con i suoi quattro figli. (Calciomercato.com)

«Quando hai momenti davvero difficili, come la depressione o gli attacchi di panico, non importa che lavoro fai o in quale situazione ti trovi nella vita, hai una persona dentro contro cui devi lottare ogni giorno e ogni notte», ha detto Morata al microfono di Carlos Herrera. (Vanity Fair Italia)

Milan, le parole di Morata Somo stato malissimo. Pensavo che non sarei più riuscito neanche a mettermi le scarpe e a scendere in campo. (Fantacalcio ®)

Milan, Alvaro Morata confessa: “Ho sofferto di depressione. Addio alla Spagna necessario”

Hai una persona dentro contro la quale devi lottare ogni giorno e ogni notte», ha spiegato l’attaccante del Milan. (ilmattino.it)

Nelle immagini, un estratto dell'intervista rilasciata da Alvaro Morata alle telecamere di Cope in cui ha raccontato gli episodi di depressione che hanno determinato la scelta di trasferirsi dall'Atletico Madrid al Milan (Corriere TV)

Nancy Gonzalez Ruiz 10 ottobre 2024 (modifica il 10 ottobre 2024 | 19:49) La confessione del centravanti rossonero: "Sono stato malissimo. Pensavo che non sarei più riuscito neanche a mettermi le scarpe e a scendere in campo" (DerbyDerbyDerby)