I due amici di Quartu morti nella battuta di caccia, le autopsie parlano chiaro: ha sparato Matthias Steri
Nelle campagne di Quartu Sant’Elena, la tragedia avvenuta durante una battuta di caccia domenica scorsa ha lasciato una comunità sotto choc. I risultati dell’autopsia hanno confermato la prima ipotesi: il colpo di fucile che ha ucciso il 28enne Giacomo Desogus è partito accidentalmente dall’arma maneggiata dall’amico Matthias Steri, 27 anni. Quest’ultimo, sopraffatto dalla disperazione per quanto accaduto, si è tolto la vita con lo stesso fucile. (vistanet)
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Non sembrano esserci dubbi sulla dinamica della morte di Giacomo Desogus e Matthias Steri. I corpi dei due amici di 28 anni morti pochi giorni fa durante una battuta di caccia sono stati analizzati e dopo l’autopsia sembra confermata l’ipotesi della tragica fatalità. (Cagliaripad.it)
«La notizia giunta oggi all'alba riguardo i due ragazzi quartesi ritrovati senza vita nelle campagne di Quartu ha lasciato tutti senza parole». Sono le parole del sindaco, Graziano Milia, sulla morte dei due giovani di 27 e 28 anni durante una battuta di caccia. (L'Unione Sarda.it)
Questo è quanto emerso dall’autopsia condotta dal medico legale Roberto Demontis, su incarico del pm Andrea Massida, sui corpi dei due giovani, morti tragicamente domenica scorsa durante una battuta di caccia nelle campagne di Quartu Sant’Elena. (SardiniaPost)
Questa mattina sarà affidato ufficialmente l'incarico per eseguire le autopsie sui corpi di Giacomo Desogus, 28 anni, e Matthias Steri, 27 anni, entrambi originari di Quartu... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Matthias Steri, 27 anni, ha accidentalmente sparato e ucciso il suo amico fraterno Giacomo Desogus, 28 anni, colpendolo alla testa. L'autopsia conferma l'ipotesi iniziale Il medico legale Roberto Demontis, incaricato dal pm Andrea Massida, ha condotto l'autopsia sui corpi delle vittime, confermando le circostanze della tragedia. (Sardegna Live)
Altri due cacciatori questa settimana sono morti durante una battuta di caccia. Questa volta è successo in Sardegna, i due avevano 27 e 28 anni. Secondo i primi rilievi uno dei due potrebbe aver colpito l’altro per errore e poi essersi sparato. (il manifesto)