Congo, l'infermiera: “Nel paese situazione ancora fuori controllo, il contagio può diffondersi”

«Non possiamo dire che la situazione sia sotto controllo. Nella regione si continua a morire, non abbiamo neanche una vera cognizione di quanti siano i decessi». Infermiera, Gloria Kamure è originaria del territorio del Kasogo Lunda, in cui ricade il distretto sanitario di Panzi, dove da ottobre a oggi una misteriosa epidemia ha già fatto più settecento vittime, soprattutto fra bambini e ragazzi. Com’è la situazione adesso nella regione? «È difficile fare una valutazione. (la Repubblica)

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Tuttavia, "a mio avviso resta da capire perché tanti casi gravi concentrati nel tempo e nello spazio (pur tenendo conto dello stato di malnutrizione dei bambini nella zona) e se altri agenti microbici, magari banali, hanno agito nel con-causare le manifestazioni respiratorie descritte dal team di esperti in loco". (Adnkronos)

I test molecolari finora effettuati sui campioni prelevati dal paziente ricoverato a Lucca, di rientro dalla Repubblica democratica del Congo con sintomatologia simile a quella descritta nel Paese africano, sono risultati negativi. (LAPRESSE)

Che cosa sappiamo a livello internazionale sulla malattia non ancora diagnosticata in Congo? Tra il 24 ottobre e il 12 dicembre nella zona di Panzi, nella provincia di Kwango, in Repubblica Democratica del Congo (RDC), sono stati registrati 527 casi di una malattia ancora non diagnosticata con sintomatologia che include febbre, mal di testa, tosse, rinorrea (naso che cola) e dolori muscolari. (Dire)

Malattia del Congo, l’Iss: “Test molecolari negativi sul paziente di Lucca”

Lo rende noto in una nota inviata all’Ansa l’ Istituto Lazzaro Spallanzani di Rla peroma, che li ha «analizzati per la ricerca di diversi agenti patogeni presso il laboratorio di Virologia e i laboratori di Biosicurezza. (Gazzetta del Sud)

Eravamo qui per portare avanti progetti umanitari". (Fanpage.it)

– Ancora non è chiara la causa dell’infezione che ha portato al ricovero di un paziente a Lucca, di rientro dal Congo, dove circola la misteriosa malattia che ha causato diversi morti. (LA NAZIONE)