Telefonata tra Scholz e Putin: “Ritiratevi e trattiamo”. Zelensky: “Un favore a Mosca”
Alla fine la telefonata c'è stata. Dopo due anni dall'ultima volta, era il dicembre del 2022, il cancelliere Olaf Scholz e il presidente Vladimir Putin si sono sentiti per un colloquio telefonico durato circa un'ora sul tema Ucraina. Il capo del governo tedesco ha ribadito la richiesta di ritirare le truppe della Federazione russa dal territorio ucraino e ha esortato il presidente Putin a dare la… (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
«I terroristi russi hanno nuovamente attaccato in serata Odessa. Guerra Ucraina, come può finire? L'avanzata russa, il ruolo di Trump, l'atomica di Kiev, i soldati nordcoreani: gli scenari dopo mille giorni di combattimenti Una donna di 35 anni è morta e 10 sono rimaste ferite a seguito dell'attacco aereo russo su Odessa ieri sera. (ilmessaggero.it)
Ma i resoconti ufficiali descrivono uno scambio di opinioni duro («franco», nel linguaggio diplomatico usato dal Cremlino) che non sembra lasciare spazio a veri spiragli per la fine del conflitto in Ucraina in tempi brevi. (ilmessaggero.it)
All’inizio della guerra in Ucraina ci aveva provato Macron, a fare il battitore libero, l’intermediario tra Est e Ovest con una politica estera autonoma. Poi erano scattate le sanzioni, l’Occidente si era unito sulla linea ispirata in prevalenza da Joe Biden, i tentativi di dialogo con Putin erano cessati. (Corriere della Sera)
Il leader tedesco Olaf Scholz ha avuto oggi una lunga conversazione telefonica con il presidente russo Vladimir Putin, a cui ha chiesto il ritiro delle truppe dall'Ucraina e l'avvio di un processo che porti a una pace "giusta e duratura". (Fanpage.it)
Mark Rutte (Nato): "Solo l'Ucraina può decidere se negoziare con la Russia" (RaiNews)
Lo scorso fine settimana Scholz aveva dichiarato di voler riprendere «presto» il dialogo con Putin per discutere del conflitto in Ucraina. Della serie: detto, fatto. (Corriere del Ticino)