In arrivo le neurotecnologie con l’IA contro malattie croniche e stress, ma la privacy mentale è a rischio
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In arrivo le neurotecnologie con l’IA contro malattie croniche e stress, ma la privacy mentale è a rischio Gli impianti cerebrali che integrano l'IA permetteranno di curare milioni di persone affette da Parkinson, Alzheimer, epilessia, depressione e altre malattie neurologiche e mentali. Freepik.com / AI generated Le neurotecnologie che integrano l’intelligenza artificiale (IA) possono curare malattie come il Parkinson e la depressione e migliorare il benessere mentale, ma anche alterare la mente e leggere il pensiero. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Se ne è parlato anche su altre testate
La Bpco può essere spiegata come una summa di vari disturbi respiratori. Si tratta di una delle principali cause di morte nel mondo, eppure di questa paricolare patologia non si parla ancora abbastanza: è la broncopneumopatia cronica ostruttiva, conosciuta anche come Bpco. (il Giornale)
Una nuova terapia per la bronchite cronica, malattia che colpisce oltre 3,5 milioni di italiani, che soffrono di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Questa condizione clinica influisce profondamente sulla qualità della vita, “rubando” circa 480mila anni di vita in salute e collocando l’Italia al secondo posto in Europa per impatto negativo, subito dopo la Germania. (Ok Salute e Benessere)
La malattia, che colpisce polmoni e bronchi, riduce progressivamente la loro funzionalità, dato che va a restringere il lume delle vie aeree. Stiamo parlando di una patologia che viene annoverata al terzo posto come causa di decessi, dopo le malattie cardiovascolari e i tumori, ma la ricerca sta facendo grandi passi avanti. (il Giornale)
Danone, "Non è il cibo il mio disturbo alimentare" la campagna mira a sensibilizzare sull'importanza di ascoltare chi soffre di DCA e a comprendere che i DCA non vanno cercati a tavola, non vanno curati a tavola, perché non sono sicuramente solo questione di cibo. (Il Giornale d'Italia)
Bisogna abbattere questo muro. Così il professore ordinario di Psichiatria presso l’Università della Campania ‘L. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Un argomento affrontato nel corso del webinar promosso in collaborazione con il CEIS-EEHTA dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e con il contributo non condizionato di Sanofi, che ha visto la partecipazione di clinici, associazioni pazienti ed esponenti delle istituzioni per fare il punto sulla gestione integrata di questa patologia complessa. (Il Riformista)