Genoa, nel CdA entrerà l'ex calciatore Rat. Oltre all'esperto di marketing Ovidiu
Genoa, nel CdA entrerà l'ex calciatore Rat. Oltre all'esperto di marketing Ovidiu Iniziano ad emergere i primi dettagli in merito al nuovo corso del Genoa dopo l'ufficialità dell'acquisto del club ligure da parte dal manager rumeno Dan Sucu. In particolare Il Secolo XIX propone alcune novità su quelli che saranno i tre nuovi membri del CdA dopo l'uscita dei rappresentanti della 777 Partners. Secondo il quotidiano è sicuro l'ingresso di Razvan Rat, ex calciatore della nazionale rumena e di Golea Cosmin Ovidiu, esperto di marketing e software che da anni lavora per l’imprenditore, mentre è un'ipotesi l'inserimento di Florin Talpes, fondatore e amministratore delegato della società di sicurezza informatica Bitdefender. (TUTTO mercato WEB)
Se ne è parlato anche su altri media
L’intera operazione ha previsto un aumento di capitale pari a 45.356.262 euro. Classe 1963, Sucu è un imprenditore rumeno, di Bucarest per l’esattezza, già proprietario di un’altra squadra di calcio, il Rapid Bucarest. (QuiFinanza)
L’imprenditore rumeno, fondatore di Mobexpert, il più grande marchio di mobili in Romania, e già azionista principale del Rapid Bucarest, di cui possiede il 90% delle azioni, ha il 77% del capitale del club ligure. (Il Sole 24 ORE)
Redazione Calciomercato (Calciomercato.com)
Botta e risposta tra la ex creditrice del Grifone e la società ligure dopo il recente cambio di proprietà (CalcioNapoli1926.it)
È un’attività che necessita di una passione genuina per questo sport e di un impegno verso la comunità dei tifosi che vivono per questi colori. Desidero tra i punti programmatici avviare una collaborazione di successo tra il Genoa e alcuni club dell’Europa dell’est, tra cui il Rapid Bucarest. (Sky Sport)
Il club rossoblù dal 18 dicembre 2024 ha un nuovo proprietario: è l’imprenditore rumeno Dan Sucu, che ha acquistato le quote di maggioranza (77%) per circa 45 milioni di euro. Si tratta del presidente della Confederatia Patronala Concordia. (Corriere della Sera)