MotoGp ad Austin, le pagelle: Marquez insuperabile, Quartararo gestisce, Bagnaia non sfrutta la pole

Ma la pista texana (voto 4) è scandalosa per la precarietà dell’asfalto e le troppe buche che potevano causare degli incidenti.

La gara meriterebbe un voto più basso perché la pole non ha fruttato quanto sperato (senza la complicità sospetta di Miller non sarebbe salito sul podio).

Non ha rischiato per riprendere Marquez, amministrando un prezioso secondo posto davanti al suo avversario diretto in campionato (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Anche se a essa sono legati dolore e qualche brutto pensiero. Una vittoria porta sempre buonumore. (Ticinonline)

Bagnaia si è dovuto accontentare della terza posizione, perdendo punti nei confronti di Fabio Quartararo, secondo. Già nella prossima tappa del Mondiale, a Misano, Quartararo potrebbe quindi conquistare matematicamente il titolo. (AGIMEG)

Ancora una volta i circuiti “sinistroidi” calzano a pennello per Marc, come già successo in Germania prima della pausa estiva Per Marc Marquez è stato un week-end di MotoGP perfetto. (Corse di Moto)

LA SORPRESA – Si porta ancora dietro gli acciacchi dell’atterraggio di emergenza a Portimao, ma sulla pista di Austin ha preso il volo IL CATTIVO – La miccia l’ha innescata la decisione gara buttando in pista i piloti della Moto3 per una gara si soli 5 giri. (GPOne.com)

Tre gradini, il palco rialzato e le varie squadre sotto a festeggiare i rispettivi piazzamenti. Non è detto che lo spumante e i tre trofei siano i soli oggetti da portare, però. (La Gazzetta dello Sport)

“È stato il miglior secondo posto della mia carriera.” Basterebbe già questa frase per definire la gioia di Quartararo a gara conclusa. Certo avrò un po’ di pressione ma non voglio esserne ossessionato, e nella corsa precedente Pecco è stato davvero competitivo (Corse di Moto)