Aeroporto: -85% di passeggeri in nove mesi. A settembre -92%

News Rimini ECONOMIA

Complessivamente nei primi nove mesi di un 2020 che il Fellini aveva iniziato bene e con molte ambizioni, i passeggeri sono stati circa 49mila con una diminuzione dell’85,3%.

Il fatto che Ryanair continui a puntare sul Fellini è sicuramente un segnale di fiducia da cui lo scalo deve provare a ripartire.

Un gap che inizierà ad essere colmato da dicembre, quando Ryanair attiverà il collegamento con Napoli (News Rimini)

La notizia riportata su altri media

Un Fondo analogo a quello già approvato dalla Commissione europea in favore degli aeroporti tedeschi che deve assolutamente rientrare nella Legge di Bilancio. Il Governo non deve abbandonare il sistema aeroportuale anzi deve investire su di esso perchè strategico per le attività del Paese e per la ripresa dell'economia. (Giornale di Sicilia)

Gli aeroporti italiani registrano un nuovo pesante crollo e, dopo la timida ripresa dei mesi estivi, chiudono settembre con soli 5.738.268 passeggeri, il 69,7% in meno rispetto al 2019, cifre che riportano il settore indietro di 25 anni, ai livelli registrati nel 1995. (Notizie - MSN Italia)

Assaeroporti chiede un Fondo di sostegno di 800 milioni di euro di Gianni Dragoni. . In settembre solo 5,7 milioni di passeggeri negli scali italiani. E' il calo dei passeggeri negli aeroporti italiani nel mese di settembre rispetto allo stesso mese del 2019. (Il Sole 24 ORE)

- A settembre la pandemia riporta il numero dei passeggeri negli aeroporti italiani ai livelli del 1995. Un Fondo analogo a quello già approvato dalla Commissione europea in favore degli aeroporti tedeschi che deve assolutamente rientrare nella Legge di Bilancio. (la Repubblica)

Dobbiamo consentire agli aeroporti di tutelari i livelli occupazionali e salvaguardare gli investimenti". Altrettanto marcata la contrazione del traffico UE, pari al -78%, mentre più contenuta, ma comunque significativa, quella dei voli nazionali, -46%. (Il Messaggero)

E ora inizia il lungo, lunghissimo inverno che rischia di far fallire in Europa oltre un terzo degli scali. Regge, almeno se paragonato ai due precedenti dati, il traffico sui collegamenti nazionali che ha chiuso lo scorso mese con «appena» -46%. (Corriere della Sera)