Stati Uniti: tutti gli uomini del presidente. Ecco chi si occuperà delle decisioni sul futuro del vino
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L’imprevedibile Trump torna a colpire. Archiviata la cerimonia di insediamento dello scorso 20 gennaio – tra saluti romani, baci non dati, annunci colonialisti e aspirazioni marziane – è già tempo di passare ai fatti. E il 47esimo presidente (e primo pregiudicato) degli Stati Uniti si è già messo al lavoro. Dazi e health warning sono i due argomenti che stanno a cuore al settore vitivinicolo, ma a dire il vero, al momento l’effetto Trump ha avuto degli esiti inaspettati: far volare le importazioni di vino italiano – Prosecco tra tutti – prima che eventuali tariffe aggiuntive scoraggino acquisiti e consumi. (Gambero Rosso)
La notizia riportata su altri media
Con una mossa sola, Donald Trump potrebbe davvero colpire tutti: i due vicini di casa, Messico e Canada, che verrebbero direttamente interessati dai dazi al 25 per cento previsti per il prossimo primo febbraio (destinati a fare coriandoli degli accordi commerciali preesistenti, a iniziare dall’Usmca) e poi di rimbalzo il resto del mondo. (Start Magazine)
Queste sono le domande che si pone il primo numero del 2025 di ‘Mondo business’, il magazine economico che torna sabato 25 in edicola gratis per i lettori del quotidiano ‘La Provincia’. (La Provincia di Cremona e Crema)
L’Atalanta, gestita da Antonio e Luca Percassi, ormai da anni non è più una piacevole sorpresa, ma bensì una big del nostro calcio. Grazie al lavoro svolto dalla dirigenza e da mister Gasperini, la Dea è diventata un vero e proprio modello da seguire per tutte le altre società, italiane e europee. (Europa Calcio)
La riaffermata minaccia di Donald Trump di imporre dazi alle importazioni negli Stati Uniti appare in linea con questa definizione, soprattutto sull’effetto deterrenza, utile per alzare la posta nei negoziati internazionali. (ilnordest.it)
E l’anno che si è appena concluso ha regalato ai produttori un dato eccellente: le vendite dirette verso Washington, infatti, sono cresciute del 19,6 per cento rispetto a quanto accaduto nel 2023. Da solo, il mercato statunitense vale il 19 per cento delle esportazioni. (ilgazzettino.it)
Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele segue "con attenzione" l'ipotesi dell'introduzione di nuovi dazi sulle importazioni negli Stati Uniti di prodotti europei dal 2025. (Tiscali Notizie)