Daniela Santanchè indagata per la bancarotta fraudolenta della società Ki Group: coinvolto anche l'ex Canio Mazzaro
La ministra Daniela Santanchè, insieme all'ex compagno Giovanni Canio Mazzaro, al fratello Michele Mazzaro, ad Antonino Schemoz e ad altre due persone, è al centro di un'indagine per bancarotta fraudolenta condotta dalla Procura di Milano. Il caso riguarda Ki Group srl, società leader nel settore bio-food, precedentemente guidata dalla senatrice di Fratelli d'Italia. Bancarotta fraudolenta di Ki Group srl Come riportato da La Stampa, l'iscrizione della Santanchè nel registro degli indagati emerge dall'atto di proroga delle indagini, notificato il 19 novembre. (Tiscali Notizie)
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L'iscrizione della ministra, come anticipato da La Stampa, si evince dall'atto di proroga delle indagini, concesso dal gip ai pm e notificato lo scorso 19 novembre. (Tuttosport)
Daniela Santanchè è indagata dalla Procura di Milano per l'ipotesi di bancarotta fraudolenta in relazione alla società Ki Group srl. L'iscrizione di Santanchè nel registro degli indagati, fin qui rimasta riservata, emerge dopo la proroga delle indagini preliminari disposta dal gip Tiziana Gueli il 18 novembre scorso su richiesta dei pm Marina Gravina e Luigi Luzi e dell'aggiunto Roberto Pellicano e notificata agli indagati il 19 novembre. (il Giornale)
La ministra è già accusata di falso in bilancio e truffa aggravata ai danni dello Stato per la gestione di Visibilia Editore e l’uso indebito della cassa integrazione Covid. (Fanpage.it)
L’indagine sulla Ki Group, di cui la ministra, che ha sempre sostenuto di avere avuto un ruolo marginale, è stata presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante dal 30 aprile del 2019 al 31 dicembre del 2021, è in corso da più di un anno. (IL GIORNO)
L'inchiesta era aperta da un anno, ma solo nelle scorse settimane Daniela Santanchè ha appreso della sua esistenza: la Guardia di finanza ha notificato al ministro del Turismo una richiesta di proroga firmata dai pm milanesi Luca Luzi e Maria Gravina, nuova puntata della vasta offensiva giudiziaria iniziata due anni fa. (il Giornale)
Il tribunale fallimentare di Milano aveva avviato la liquidazione giudiziale della Srl – una delle società del gruppo bio-food presieduto dalla ministra fino al 2021 - con un passivo per oltre 8,6 milioni di euro (Milano Finanza)