Il 15 marzo la giornata dedicata ai disturbi alimentari, al via nuovo percorso di cura definito da Alisa

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Virgilio SALUTE

L 15 marzo è il giorno del "Fiocchetto Lilla", dedicato ai disturbi della nutrizione e dell'alimentazione, caratterizzate da un disfunzionale comportamento alimentare, un'eccessiva... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altre fonti

I segnali da non sottovalutare per prevenire i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione metropolisweb (Metropolisweb)

In occasione dell’apertura della settimana lilla, il Rotary Cremona Monteverdi ha portato sul palco del Teatro Monteverdi una serata di grande intensità e riflessione con Mary Garret, autrice del libro “La verità, vi prego, sulla danza!”, che ha raccontato, intervistata da Claudia Barigozzi, la sua esperienza personale, alternata alla lettura delle attrici Emanuela Soffiantini e Jennifer Rastelli della Compagnia delle Muse, di alcuni brani del libro “Lettere al mio corpo”, racconto intenso sul percorso di guarigione di Dana dall’anoressia, narrato attraverso uno scambio di email con la sua terapeuta, la cremonese Emanuela Spotti. (CremonaOggi)

alimentari. In occasione della Giornata Nazionale dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, (Bagheria News)

L’evento si terrà il 13 marzo 2025, dalle 9 alle 13, nei Poliambulatori (Piano T _ lato sinistro), Ambulatorio Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione (DNA) all’Ospedale di Cremona. L’accesso è libero e gratuito, rivolto a utenti, familiari e a chiunque desideri ricevere informazioni e un supporto in merito ai disturbi alimentari. (La Provincia di Cremona e Crema)

È ancora tempo di colorare tutto il mondo di lilla, di illuminare spazi di città per ricordare a tutti che il problema dei disturbi del comportamento alimentare c’è, è grande e pesa nella vita delle persone. (il Resto del Carlino)

A esserne colpita è principalmente la popolazione femminile con un rapporto tra femmine e maschi di circa 9 a 1, anche se il numero dei maschi è in aumento soprattutto in età adolescenziale. Tali disturbi hanno ormai assunto le dimensioni di un vero e proprio problema di sanità pubblica. (LA NAZIONE)