Stretta su pirateria tv e pezzotto, non solo multe: cosa rischia chi non denuncia

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Tolleranza zero: questa è la linea del governo in merito alla pirateria televisiva. All’interno del Decreto Omnibus, passato ieri in commissioni Bilancio e Finanze del Senato, sono stati approvati due emendamenti anti-pezzotto» firmati da Fratelli d’Italia e Forza Italia. Tra questi, il più discusso prevede il carcere fino a un anno per chi fruisce di servizi illegali o ne è a conoscenza ma non li denuncia. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

Con i due emendamenti "anti-pezzotto" al decreto Omnibus la maggioranza di centrodestra mette nel mirino i motori di ricerca come Google e le piattaforme come Amazon: i loro dirigenti potranno essere chiamati a rispondere penalmente in caso di violazioni del diritto d'autore e della legge anti-pirateria (il Giornale)

Tira un’aria sempre più brutta per gli amanti del calcio in streaming gratis: all’interno del Decreto Legge Omnibus, infatti, la maggioranza di governo ha inserito (e approvato in Commissione Finanze al Senato e in Commissione Bilancio alla Camera) un emendamento che introduce per la prima volta una pena detentiva per alcuni soggetti, che consapevolmente ma indirettamente favoriscono il pezzotto. (Libero Tecnologia)

Arriva lo sblocco per i domini bloccati da sei mesi ma resta il carcere per chi non segnala; non basta però il sospetto, serve la certezza. (DDay.it)

Meglio non guardare più le partite col pezzotto. Arrivano le misure contro la pirateria: galera per tutti. (Il Posticipo)

Legge antipirateria, Zorzoni (AIIP): “Iniziativa irresponsabile che, nel solo interesse della lobby del calcio, calpesta gli operatori, l’Autorità e l’ecosistema Internet”. (Key4biz.it)

Il Governo italiano prova a stringere attorno al cosiddetto 'pezzotto' e in generale sugli streaming illegali di contenuti audiovisivi in Italia, andando ad affrontare su tutti sopratuttto il problema (TUTTO mercato WEB)