Elezioni Usa 2024 in diretta, gli 007: interferenze straniere sul voto. Trump: “E’ il giorno più importante nella storia americana”
Swing States cruciali per la vittoria: cosa succede nei 7 Stati in bilico La battaglia tra Kamala Harris e Donald Trump si giocherà nei sette ‘Swing States’, un piccolo gruppo di stati ancora in bilico, dove la maggioranza degli elettori appare indecisa. Potrebbero essere l'ago della bilancia: si tratta di Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, Carolina del Nord, Pennsylvania e Wisconsin. Il candidato che punta alla Casa Bianca deve ottenere almeno 270 dei 538 voti del collegio elettorale, o grandi elettori, e questi Stati ne mettono in palio 93. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre fonti
La disinformazione russa potrebbe raccogliere i frutti di un lungo lavoro una volta concluso il voto del 5 novembre. L’operazione di discredito dell’Occidente, iniziata da ben prima dell’invasione in Ucraina del 2022, non ha inquinato soltanto il dibattito pubblico nei social network, ma è riuscita a varcare le porte del Congresso degli Stati Uniti. (Open)
A meno di una settimana dal voto del 5 novembre per l’elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti, il Microsoft Threat Analysis Center (MTAC), unità operativa di threat intelligence di Microsoft, ha diffuso il quinto e ultimo rapporto sulle interferenze esterne, rivelando campagne di disinformazione condotte da Russia, Cina e Iran mirate all’elettorato americano. (ISPI)
Oltre 78 milioni di elettori hanno già votato in anticipo. Per gli 007 americani a fare disinformazione negli Stati in bilico sono “attori russi” (Il Fatto Quotidiano)
Donald Trump e il suo sostenitore, il multimiliardario Elon Musk, ci hanno messo del loro, i troll comandati da Mosca, la rete e anche qualche elemento troppo ingenuo fra i democratici hanno fatto il resto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
“La Russia è la minaccia più attiva”, hanno affermato l’Office of the Director of National Intelligence (ODNI), l’Fbi e la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency. Roma, 5 nov. (Agenzia askanews)
Elettori che sostengono che il dispositivo di voto gli ha cambiato la preferenza tra i candidati. Sono due delle storie diventate virali sui social, in particolare X, in concomitanza delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. (La Stampa)