Venezia, dal carcere l'assessore Boraso ha rassegnato le sue dimissioni

L'assessore Boraso, attualmente detenuto nel carcere di Padova, ha rassegnato le sue dimissioni dalla guida dell'assessorato alla Mobilità del Comune di Venezia in seguito all'indagine che l'ha colpito (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Le tensioni sono enormi, in discussione ci dovrebbe essere un’inchiesta che, la città … LEGGI – Inchiesta di Venezia, “Brugnaro sistemò le vicende che interessavano l’assessore” Ha mandato una memoria scritta, Luigi Brugnaro, da leggere in apertura del consiglio comunale: “Spiegherò, ma non oggi, non voglio trasformare questo consiglio in un campo di battaglia”. (Il Fatto Quotidiano)

Le parole del sindaco di Venezia Le dimissioni dell’assessore comunale di Venezia (Virgilio Notizie)

Quel ruolo un po’ da parroco di paese se lo sentiva cucito addosso. Renato Boraso ha sempre amato curare i rapporti, con le alte sfere quanto con i suoi concittadini (a Favaro, il suo regno elettorale, li conosce letteralmente tutti, uno per uno): intessere un gran numero di relazioni, però, è anche il più efficace e antico dei modi per ottenere ciò che si desidera. (ilgazzettino.it)

Domani primi interrogatori di Boraso e degli arrestati

"Una pagina vergognosa che voi avete scritto", ha affermato Saccà, il quale ha annunciato l'avvio di una raccolta di firme per la richiesta di una seduta straordinaria per la convocazione di Brugnaro. La opposizioni di centrosinistra hanno abbandonato i lavori del Consiglio comunale di Venezia, dopo che la maggioranza si è opposta a una sospensione dell'ordine del giorno per convocare il sindaco Luigi Brugnaro, coinvolto nell'inchiesta sulla corruzione in città. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, rassegna le dimissioni dall'incarico e lascia anche Ca' Farsetti, non essendo consigliere comunale. Lo ha reso noto all'ANSA il suo avvocato difensore, Umberto Pauro, dopo l'incontro con il politico nel carcere di Padova (Tuttosport)

A seguire tocca a Renato Boraso, l'assessore comunale alla Mobilita detenuto a Padova, che però, vista la mole di carte da vagliare, potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere e spostare la data di qualche giorno. (Tiscali Notizie)