Resurs P1, le conseguenze del satellite russo in frantumi

Resurs P1, le conseguenze del satellite russo in frantumi

Nuovo caso di detriti spaziali potenzialmente pericolosi. Il satellite russo in disuso Resurs P1 è andato in pezzi, producendo oltre 100 frammenti in orbita bassa. Secondo quanto riportato dall’Usspacecom, il Comando Spaziale statunitense, l’incidente è avvenuto il 26 giugno intorno alle 18 italiane. «L’Usspacecom – si legge nella dichiarazione – non ha osservato minacce immediate e continua a condurre valutazioni di routine. (Global Science)

La notizia riportata su altri media

L’allarme di LeoLabs Al momento, non si hanno notizie certe riguardo alla dinamica dell’incidente e non vi sono dettagli su cosa abbia distrutto il satellite. – La distruzione di un satellite russo in disuso ha costretto nove astronauti, al momento sulla Stazione Spaziale Internazionale, a salire a bordo delle rispettive navicelle spaziali per mettersi al sicuro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Notizie dal mondo Un satellite russo va in pezzi nello spazio e gli astronauti della Stazione spaziale internazionale (Iss) devono mettersi al riparo, come rendono noto le agenzie spaziali degli Stati Uniti. (LaVoce)

Un satellite russo in disuso si è frantumato in più di 100 pezzi di detriti in orbita, costringendo gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) a rifugiarsi per circa un’ora e aggiungendosi alla massa di spazzatura spaziale già in orbita. (MeteoWeb)

Esplode satellite russo. Astronauti dell'Iss in fuga

Ieri pomeriggio è circolata la notizia dell’ennesimo incidente in orbita: un satellite russo è esploso in circa 100 frammenti, i dettagli (Passione Astronomia)

Nella serata del 26 giugno 2024 il satellite di osservazione della terra RESURS-P1, gestito dall’agenzia spaziale russa Roscosmos, si è frantumato e ha generato una nube di detriti composta da oltre 100 frammenti di materiali che ora vagano nello spazio. (Virgilio)

Nove astronauti a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss) sono stati costretti a salire a bordo delle rispettive navicelle spaziali per mettersi al riparo dal potenziale impatto con i detriti spaziali di un satellite russo in disuso andato in frantumi nell’orbita terrestre bassa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)