Rocchi dopo sfogo di Conte: "Dobbiamo fare meno errori, ma serve rispetto"
Il post-partita del pareggio tra Inter e Napoli ha visto protagonista Antonio Conte, che si è lasciato andare a uno sfogo sull'utilizzo del var (leggi qui) in seguito al rigore concesso ai nerazzurri. Dichiarazioni non gradite dal designatore arbitrale Gianluca Rocchi, come dichiarato - seppur mai rivolgendosi direttamente all'allenatore del Napoli - al termine di un incontro al centro IBC di Lissone, organizzato dalla Lega Serie A (GianlucaDiMarzio.com)
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«Il contatto c'è, ma è leggero. Per me non era rigore, anche per gli standard dell'Aia più volte ripetuti il rigore non c'è. Mariani era in perfetta posizione in quel momento, è una questione di intensità che l'arbitro legge dal campo. (fcinter1908)
Sapevo che non ci sarebbe stato l’intervento del VAR perchè sono episodi codificati, ma Mariani era in posizione perfetta, a 7 metri dall’episodio, ha visto ed ha valutato col rigore. Il VAR, su una valutazione di un episodio visto, non può intervenire a meno che di una chiara svista. (fcinter1908)
Ma ci sono altri segnali che hanno portato allo sfogo in diretta tv domenica sera. (Fanpage.it)
Ai palazzi arbitrali non è piaciuta la polemica di Conte in merito all'utilizzo del Var dopo Inter- Napoli . Ne parla oggi il Corriere della Sera , ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: (CalcioNapoli1926.it)
Mai una polemica, il "rigore televisivo", per contatti molto lievi, è stato più o meno accettato in ogni circostanza. Un "rigorino", come del resto se ne sono visti a decine in questa Serie A. (fcinter1908)
C'è una zona grigia sulla quale il Var non ha margine di intervento, quella dei famosi “rigorini”. Ne parla Repubblica. (CalcioNapoli24)