Libano, Tenenti (portavoce missione italiana Unifil): “Israele ci ha chiesto di andare via, abbiamo rifiutato. La situazione è preoccupante”
“La situazione è sicuramente allarmante in queste ultime settimane. Gli scontri a fuoco e i bombardamenti sono quotidiani a causa delle incursioni dell’esercito israeliano all’interno del territorio libanese. L’esercito israeliano ci ha anche chiesto di lasciare alcune posizioni vicino alla linea blu: ne abbiamo circa 29 con circa 10.400 soldati provenienti da più di 50 paesi. Ma abbiamo deciso di rimanere, una decisione presa non solo dall’Onu ma anche da tutti i paesi che fanno parte dell’Unifil”. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri giornali
Negli Stati Uniti l'uragano Milton si è abbattuto sulla Florida: almeno 4 morti in Florida e quasi tre milioni di utenti senza luce. Tensione in Libano. Soldati israeliani hanno sparato contro il quartier generale e altre due basi di Unifil (ilmessaggero.it)
Le truppe israeliane hanno aperto il fuoco contro tre postazioni dell'Unifil nel sud del Libano, dove si trova anche la Brigata Sassari. NAQURA. (YouTG.net)
Crosetto: Quanto successo alla missione Unifil è inaccettabile Milano, 10 ott. "La situazione in quella parte di Libano ci preoccupa non da oggi, ma quel che che è successo tra ieri e oggi è totalmente inaccettabile". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
. L'episodio - a quanto apprende l'ANSA - sarebbe avvenuto alla base di Naqura, dove il luogo sarebbe stato preso di mira dall'esercito israeliano. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La situazione sul campo nel sud del Libano è un rebus di strategia e segretezza che tiene il mondo con il fiato sospeso ma ancora non è davvero esplosa. Il Times of Israel scrive di 15mila soldati già pronti all’azione, ma diverse fonti occidentali parlano di circa 40mila uomini. (il manifesto)
Al centro della riunione erano due testi approvati dalle commissioni Affari esteri e Difesa della Knesset per mettere fine all'attività e allo status dell'Unwra nei Territori palestinesi occupati da Israele (Corriere del Ticino)