Richard Gere da Fazio, travolti dagli insulti: "Il business dell'accoglienza allarga il cuore"

Non una parola su Open Arms e Matteo Salvini, di cui è stato pubblico accusatore. L'intervista di Richard Gere da Fabio Fazio a Che tempo che fa, sul Canale Nove, è tutta incentrata sulla vita e la carriera del divo di Hollywood, simpatizzante democratico dichiarato, sostenitore della ong spagnola e pro-immigrazione. Un'evidente delusione per chi sperava di festeggiare in onda la condanna del vicepremier leader della Lega, che poche ore prima a Palermo è però stato assolto con formula piena perché "il fatto non sussiste". (Liberoquotidiano.it)

Su altre fonti

L'attacco politico Il silenzio su Matteo Salvini e il caso Open Arms (Virgilio Notizie)

3 A cura di Daniela Seclì (Fanpage.it)

Il fatto non sussiste - hanno decretato i Richard Gere, in Italia per presentare il nuovo film di Paul Schrader, che lo vede protagonista Oh Canada, paladino dell'accoglienza senza se e senza ma, non si rassegna all'assoluzione del ministro leghista. (Secolo d'Italia)

“Non governino i ricchi”: parla Richard Gere, che vuole imporci i migranti

In realtà, forse saggiamente, l'attore americano grande sostenitore della ong spagnola Open Arms e in generale della politica dell'accoglienza dei migranti ha svicolato su qualsiasi analisi della sentenza che poche ore prima ha visto Salvini assolto pienamente dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio perché "il fatto non sussiste". (Liberoquotidiano.it)

La star di Pretty Woman ha commentato l'esito del processo contro il vicepresidente del Consiglio. In passato, l'attore si era già scontrato pubblicamente con l'allora ministro dell'interno Matteo Salvini, e ora dopo l'assoluzione del segretario della Lega ha fornito il suo punto di vista sulla vicenda. (Movieplayer)

Se non fosse vero, non gli credereste. A pochi giorni dalla sentenza che ha assolto Matteo Salvini dal reato (immaginario) di sequestro di persona per il caso Open Arms, la Stampa intervista la star americana che su quella nave era salito per portare la sua solidarietà. (Nicola Porro)