I compagni di squadra di Dimitri Roveri, morto in campo: “Non ci sono parole, aiuteremo tuo figlio”
I “fluminensi” di Mantova sognavano la vittoria della Open League Uisp, guidati dal loro capitano Dimitri Roveri.
I suoi compagni di squadra e suoi amici hanno avviato una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe: "Per aiutare Sara e il piccolo Edo”.
A cura di Enrico Spaccini. Dimitri Roveri, 28 anni (foto di Quingentole). Mancavano 20 minuti al fischio finale della partita contro il Casalpoglio (Fanpage.it)
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Una bella famiglia, un bimbo in arrivo, il lavoro che amava e lo sport, il calcio, che praticava da capitano del Quingentole, nel Mantovano. Il giovane è arrivato, infatti, ancora in vita all'ospedale milanese, dove i chirurghi hanno tentato un intervento, ma neppure questo è servito (La voce di Rovigo)
LEGGI ANCHE Dimitri Roveri, morto il 28enne calciatore e capitano del Quingentole dopo un infarto in campo a Mantova. Il ricordo degli amici «La persona perfetta non esiste. La salma di Roveri attualmente è a Milano e non è stato ancora stato deciso se verrà eseguita l’autopsia (Corriere Milano)
Sarebbe diventato padre a settembre. Di: Redazione Sardegna Live. Un calciatore dilettante di 27 anni è morto dopo essere stato colpito da un arresto cardiocircolatorio nel pomeriggio di ieri, sabato 7 maggio, durante una partita amatoriale sul campo del Casalpoglio, frazione di Castel Goffredo, nel Mantovano. (Sardegna Live)
il giovane Dimitri Roveri perde la vita su un campo da calcio a causa di un malore davanti agli occhi dei genitori e della sorella in tribuna. Storie che mai vorremmo sentire o, peggio, vedere: nel mantovano,davanti agli occhi dei genitori e della sorella in tribuna. (Eurosport IT)
Dimitri abitava a Quingentole ed era fidanzato: la settimana scorsa aveva annunciato a tutti gli amici che a settembre sarebbe diventato padre. In serata, dopo qualche ora di speranza, la drammatica notizia del suo decesso, con ogni probabilità dovuto a un infarto. (BresciaToday)
Avevano appena saputo che sarebbero diventati genitori di un maschietto; non avevano ancora deciso il nome ma avevano deciso che il loro futuro sarebbe stato insieme. Sarebbero diventati ancora di più una famiglia e quel bambino ne sarebbe stato il sigillo. (La Gazzetta di Modena)