Multe su CO2 e "ban 2035": l’UE apre al dialogo
L’Europa apre a una discussione con le case costruttrici per rivedere i termini dell’entrata in vigore delle regolamentazioni più restrittive in fatto di emissioni. Il primo tema sul tavolo, quello più vicino e quindi il più sentito, riguarda le multe previste a partire dal 2025 per chi non dovesse rispettare i nuovi limiti di 93,6 g/km, calcolato come media delle emissioni di CO2 delle auto vendute . (AlVolante)
Ne parlano anche altre fonti
La ricetta del 39enne francese, fedelissimo di Macron, in Italia per la sua prima trasferta da commissario. «Il Clean Industrial Deal aiuterà le imprese ad affrontare la transizione» (Open)
Auto, tutti gli sbuffi in Europa contro le fissazioni green di Ribera Il Partito popolare europeo – il gruppo (di centrodestra) più grande del Parlamento europeo, al quale appartengono molti membri della Commissione, inclusa la presidente Ursula von der Leyen – ha chiesto una revisione delle politiche comunitarie sull’automobile. (Start Magazine)
Nell'Unione europea si preannuncia un ammorbidimento degli obiettivi legati al passaggio alle auto elettriche entro il 2035, con il fronte di coloro che chiedono una revisione della direttiva in materia che si allarga sempre più. (EuropaToday)
Una sterzata alle politiche climatiche. Secondo il Partito popolare europeo, scuderia della presidente della Commissione Ursula von der Leyen, c’è bisogno di una proposta che punta a rendere la transizione ecologica più vicina al Paese reale, e quindi alle esigenze dei cittadini europei. (L'Opinione)
I cardini della proposta sono la neutralità tecnologica, l'anticipo al 2025 della revisione dello stop a benzina (Secolo d'Italia)
Nessun dettaglio sui fondi o sull’operatività delle misure, ma l’annuncio di Stéphane Séjourné, vicepresidente esecutivo della Commissione europea con delega alla Prosperità e alla Strategia industriale è comunque rilevante. (Il Sole 24 ORE)