Cosa cambia con la manovra 2025: dagli stipendi ai congedi parentali
– Il via libero definitivo alla Manovra è atteso tra Natale e Capodanno quando, dopo l'approvazione finale alla Camera di venerdì 20 dicembre, il testo della nuova legge di bilancio passerà a Palazzo Madama. Il percorso parlamentare della manovra, iniziato diversi mesi fa, ha visto apportare al testo diverse modifiche spesso con polemiche annesse. Dalle pensioni al lavoro, dalla sanità ai bonus e alle tasse, sono diverse le novità che saranno introdotte dalla finanziaria. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre fonti
Intanto dalla relazione tecnica allegata al testo - ormai blindato dopo gli emendamenti approvati dalla Camera - emergono una serie di dettagli in più sull'impatto delle novità introdotte in Parlamento su cittadini e imprese. (Today.it)
La manovra da 28 miliardi che ha incassato il via libera della Camera e veleggia ora verso l’approvazione definitiva da parte del Senato (attesa per il 28 dicembre) è di certo ispirata alla massima prudenza per quel che riguarda i conti pubblici, ma prevede al tempo stesso importanti novità, in parte già presenti nel testo originario varato dal Consiglio dei ministri lo scorso 15 ottobre, in parte introdotte nel corso dell’esame da parte della Commissione Bilancio della Camera, recepite poi dall’aula. (Il Sole 24 ORE)
Dal taglio delle tasse in busta paga per oltre 14 milioni di lavoratori all’Ires premiale per le imprese, dal bonus bebé al bonus elettrodomestici: la Manovra da circa 28 miliardi arriva al traguardo alla Camera, con molte micro-norme e diversi dietrofront rispetto alle proposte del governo, dalla imposta sulle criptovalute ai revisori del ministero dell’Economia nelle aziende che ricevono contributi pubblici. (Liberoquotidiano.it)
I prossimi passaggi prevedono un’ultima sosta al Senato, prima in Commissione Bilancio lunedì prossimo, poi in Aula per il via libera definitivo che dovrebbe arrivare tra il 27 e il 28 dicembre. Il governo incassa la fiducia sulla Manovra alla Camera con 211 voti a favore e 117 contrari. (Corriere della Sera)
Si tratta di un’agevolazione che trova la propria ragion d’essere in diversi motivi validi, poiché affianca il tradizionale aiuto alle famiglie meno abbienti per l’acquisto di beni di prima necessità a un obiettivo ambientale. (InvestireOggi.it)
Di seguito gli aspetti più rilevanti: Taglio del cuneo fiscale ed aliquote IRPEF - il taglio del cuneo si trasforma in bonus fino ad € 20.000 e detrazioni fino ad € 40.000, con meccanismi di decalage (interesserà 1,3 milioni di lavoratori in più rispetto all’anno scorso perché la soglia di reddito prima si applicava solo fino ad € 35.000). (MySolution)