Omicidio a Ciampino, una 65enne uccide il fratello a coltellate. Poi ferisce anche l’altro

Scoppia una lite in famiglia, una donna impugna un coltello da cucina e si scaglia contro i due fratelli: ne uccide uno e ferisce l’altro. È successo ieri sera, intorno all’ora di cena, a Ciampino, protagonista della tragedia è una 65enne. La donna è stata fermata nella notte. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, la discussione sarebbe nata per decidere chi doveva pulire la casa. Cosa è successo A quanto ricostruito - così come riporta il Messaggero - la 65enne, che avrebbe problemi psichici, ha ucciso il fratello maggiore, suo amministratore di sostegno, con più coltellate. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Pasquale Tufano, 67 anni, è stato ucciso a coltellate dalla sorella Amelia, lei 64enne. La madre dei due fratelli, che si trovava nell'altra stanza, è rimasta illesa. (Today.it)

In casa c'era anche l'anziana madre La donna è stata fermata nella notte dai carabinieri. A quanto ricostruito la 65enne, che problemi psichici, ha ucciso il fratello maggiore, suo amministratore di sostegno, con più coltellate. (Livesicilia.it)

Omicidio di Pasquale Tufano a Ciampino: cosa è successo I soccorsi e i dettagli sull'omicidio di Ciampino (Virgilio Notizie)

Roma uccide il fratello a coltellate durante una lite in casa a Ciampino: fermata 64enne. Faro sull'assistenza sanitaria

Poi, in base a quanto hanno finora ricostruito i carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo e della stazione di Ciampino, intervenuti a viale Kennedy 68, deflagra una discussione fra il 66enne e la sorella Amalia, di due anni più giovane. (ilmessaggero.it)

In casa in quel momento, ma in un'altra stanza, c'era anche l'anziana mamma, di 90 anni, che non si è resa conto di ciò che stesse succedendo. Una lite in famiglia è degenerata in un dramma a Ciampino, alle porte di Roma. (leggo.it)

Pasquale Tufano, 66 anni, geometra, è stato accoltellato più volte dalla donna di 64, nel loro appartamento in viale Kennedy, a Ciampino, nella serata di domenica. Un’aggressione improvvisa, immotivata, forse al culmine di un litigio. (Corriere Roma)