Stellantis e l’auto si fermano: il 18 ottobre sciopero generale del settore automotive. Ecco perché

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FIRSTonline ECONOMIA

Il 18 ottobre 2024, il settore automobilistico italiano si fermerà per uno sciopero generale di otto ore. La manifestazione a Roma, indetta da Fim, Fiom e Uilm, coinvolgerà i lavoratori di Stellantis e delle aziende della componentistica. Al centro delle proteste ci sono la difesa dell’occupazione e la richiesta di interventi strutturali per garantire un futuro al settore Era previsto e alla fine è arrivato: il 18 ottobre 2024 l’intero settore automobilistico italiano si fermerà per uno sciopero generale di otto ore. (FIRSTonline)

La notizia riportata su altri media

Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm rompono con Associazione Quadri, Fismic Confsal e Uglm (che saranno comunque in piazza lo stesso giorno) e indicono lo sciopero generale per il 18 ottobre. Tensioni sindacali crescenti anche negli Usa dove Tavares è nel mirino dell'Uaw che lo ritiene solo responsabile della crisi di Stellantis (Start Magazine)

La lenta decadenza degli stabilimenti ex-Fiat, ora Stellantis, in Italia sembra ormai irreversibile. Un processo di smantellamento industriale iniziato durante l'era Marchionne, ma che ha subito un'accelerazione decisiva sotto la guida di Tavares. (Collettiva.it)

La produzione è crollata di un ulteriore 30% nei primi sei mesi dell’anno, dopo un 2023 già disastroso. Ogni giorno è un bollettino di guerra». (Open)

Stellantis, Calenda alle opposizioni: “Facciamo insieme la battaglia, è una tragedia sociale”. Sì immediato da M5s-Avs. Pd: “Siamo pronti”

PREMIER LEAGUE, 6A GIORNATA: RISULTATI E CLASSIFICA – Non facile trasferta per il Manchester City che pareggia a Newcastle dopo essere passato in vantaggio con Gvardiol, subisce il rigore trasformato da Anthony Gordon nella ripresa. (Europa Calcio)

La produzione della Fiat 500 elettrica è stata interrotta per quattro settimane, e con le Maserati Gran Cabrio e Gran Turismo prodotte in numeri limitati, la situazione nello stabilimento torinese è tra le più critiche del paese. (WIRED Italia)

È questa, in sintesi, la richiesta avanzata da Carlo Calenda agli altri leader dell’opposizione che hanno tutti prontamente risposto tranne – al momento – Elly Schlein. (Il Fatto Quotidiano)