New York: accusato di molestie sessuali, Cuomo si dimette • Imola Oggi

Cuomo si dimette, le spiegazioni. Il governatore ha spiegato che le dimissioni avranno effetto tra quattordici giorni.

Per questo credo che a questo punto, date le circostanze, la cosa migliore da fare è indietreggiare di un passo e lasciare che il governo torni a governare”, ha detto Cuomo trattenendo a stento le lacrime.

“Amo New York e amo i newyorchesi, e non farei nulla per creare problemi.

“Dietro alle accuse ci sono motivazioni politiche, e sono certo che i newyorchesi capiranno”, ha affermato Cuomo tornando a difendersi

Il governatore di New York Andrew Cuomo (Partito democratico) ha annunciato le sue dimissioni in diretta televisiva. (Imola Oggi)

Su altri media

Nel 2014 Cuomo chiamò la Casa Bianca di Barack Obama per attaccare il procuratore di New York Preet Bharara che stava indagando su di lui. Secondo esperti legali citati dal New Yorker, si tratterebbe di un abuso di potere che costituisce materia da impeachment (IL GIORNO)

Cuomo ha annunciato che la sua vice, Kathy Hochul, prenderà il suo posto tra 14 giorni, diventando la prima donna a guidare lo Stato di New York. Cuomo ha finora respinto le accuse, definite “false”, ma ha detto che le sue dimissioni sono “nel miglior interesse della gente di New York”. (Il Sole 24 ORE)

Accetto la piena responsabilità, sono scivolato, sono stato troppo familiare con i miei collaboratori. Andrew Cuomo ha ceduto alle pressioni dei media e soprattutto della politica, in primis del presidente Joe Biden, e ha lasciato il suo incarico alla guida della Grande Mela: undici donne lo hanno accusato di molestie sessuali. (Liberoquotidiano.it)

Ma neppure la rinuncia a correre per il (La Verità)

(LaPresse) Il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo ha annunciato le dimissioni in diretta televisiva dopo essere stato accusato di aver molestato 11 donne. Cuomo decadrà dalla carica tra due settimane. (Corriere TV)

LE ACCUSE – Ad inchiodare Cuomo ci sono le accuse di 11 donne, confermate dal rapporto della procuratrice generale Letitia James. (L'Unione Sarda.it)