Per essere filosofo come lui ci vogliono scienza e libertà
Alla tirannia, anche a quella della maggioranza, diceva che avrebbe risposto volentieri come Jefferson, con le pistole.
Da Pippo Newton a Mr Fantastic (Raffaello Cortina, 2007) o La filosofia di Topolino (Guanda, 2013).
Giulio Giorello era, in Italia, il filosofo della scienza.
Per lui la scienza era quella di Russell e Popper: fallibile, amante del dubbio, naturalmente scettica verso le certezze assolute, che sanno subito di intolleranza e di tirannia. (ilGiornale.it)
Su altri media
Finalmente dimesso una decina di giorni fa è tornato a casa con grande soddisfazione fra i suoi adorati libri. E' morto a Milano a 75 anni il filosofo Giulio Giorello: era nato nel capoluogo lombardo il 14 maggio del 1945. (Ansa)
Era stato allievo di Ludovico Geymonat ed è stato il suo successore nella cattedra di Filosofia della scienza all’Università Statale milanese. Negli ultimi giorni, però, la sua situazione era peggiorata. (Corriere della Sera)
“Dunque si muore ancora di Covid”, dice Gianni Vattimo, trattenendo un momento di commozione nel ricordo di Giulio Giorello. Certamente aveva un atteggiamento amichevole nei confronti della filosofia debole, proprio perché era un anti metafisico e su questo concordavamo su molte cose”. (La Repubblica)
Il libro si intitola La filosofia di Topolino (con I. Cozzaglio, Guanda) ed è molto di più di un semplice divertissement. (Il Messaggero)
Giulio Giorello è morto, a 75 anni di età nel capoluogo lombardo dove era nato il 14 maggio del 1945. Con Tito Faraci nel luglio 2014 Giorello ha scritto una storia per il settimanale “Topolino”, dedicato agli ottant’anni di Paperino: si intitola “La filosofia di Paperino”, dove il papero va a un congresso di filosofi. (Il Riformista)
Ha conseguito due lauree presso l’Università degli Studi di Milano: la prima in filosofia, nel 1968 (sotto la guida di Ludovico Geymonat), l’altra in matematica, nel 1971. (La Sicilia)