L’Alcione Milano pensa al nuovo stadio in città, potrebbe arrivarci prima di Inter e Milan
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Non solo Inter e Milan, anche l'Alcione (attualmente terzo in classifica in serie C ) pensa a un nuovo stadio a Milano. La scelta definitiva dovrebbe arrivare entro la fine di dicembre, come scrive oggi La Gazzetta dello Sport, con i lavori che partirebbero dunque con l’avvento del 2025. Di conseguenza, la volontà dell’Alcione sarebbe quella di iniziare il prossimo campionato nel nuovo impianto. In ogni caso, trapela positività circa la fine dei lavori nel giro di sei, massimo otto mesi. (Padova Sport)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Novità sul fronte stadio. Nella serata di ieri, martedì 29 ottobre, si è riunito il Consiglio comunale di San Donato. Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, tra gli ordini del giorno c'era anche una mozione riguardo al progetto dello stadio del Milan nell'area San Francesco. (Il Milanista)
Milan, ricevuti 55 milioni dalla controllante per il progetto stadio. San Siro ne costa 4,5 (TUTTO mercato WEB)
L’enigma riguardante lo stadio del Milan a San Donato sta continuando a tenere banco. (Il Cittadino)
Proprio in riferimento ai 40 mln per lo stadio San Donato (ma da giorni ormai si parla dell'idea di restare a San Siro e costruire attorno al Meazza un nuovo impianto. (fcinter1908)
E se la prima squadra di Milano a costruire uno stadio… fosse l’Alcione? Mentre RedBird e Oaktree, proprietà di Milan e Inter, trattano per l’acquisizione dell’area di San Siro (sul tavolo, tra le altre cose, la rifunzionalizzazione del vecchio Meazza e lo sviluppo delle aree circostanti), la società di via Olivieri, fondata nel 1952 (53 anni dopo rispetto al Milan e 44 rispetto all’Inter) e neopromossa in Serie C, ha già avviato tutte le pratiche per la costruzione di una casa tutta nuova. (La Gazzetta dello Sport)
È quanto emerso lo scorso 22 ottobre dall’incontro tra le proprietà dei club milanesi Oaktree e RedBird, insieme al Sindaco di Milano Giuseppe Sala e alla soprintendente Emanuela Carpani, ricevuti dai Ministri della Cultura e dello Sport Alessandro Giuli e Andrea Abodi. (vistanet)