Al Jolani rassicura i cristiani siriani
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Abu Mohammed al Jolani, leader de facto della nuova Siria, ha recentemente incontrato i capi religiosi cristiani del Paese, tra cui il vescovo latino e vicario apostolico di Aleppo, monsignor Hanna Jallouf. Durante l'incontro, avvenuto il 31 dicembre a Damasco, al Jolani ha espresso grande ammirazione per Papa Francesco, definendolo un uomo di pace. Ha inoltre sottolineato che i cristiani non sono una minoranza, ma una parte integrante e importante della storia del popolo siriano.
Al Jolani, il cui nome di nascita è Ahmed Hussein al-Sharaa, ha voluto rassicurare i cristiani siriani, affermando che potranno continuare a vivere in Siria in sicurezza. Questo incontro, definito molto positivo da monsignor Jallouf, rappresenta un segnale di apertura e dialogo tra le diverse componenti religiose del Paese, che da anni vive una situazione di conflitto e instabilità.
La Siria, terra di antiche tradizioni cristiane, ha visto per due millenni i fedeli delle varie chiese intrecciare indissolubilmente la loro storia con quella di questa terra. Nella parte occidentale del Paese, la Valle dei Cristiani, conosciuta come Wadi al-Nasara, è un esempio di questa lunga convivenza. Tuttavia, la caduta del regime di Bashar al-Assad ha portato angoscia e speranza tra i cristiani siriani, che ora guardano con attenzione alle promesse di al Jolani.
Il leader siriano ha ribadito il suo impegno a garantire la sicurezza e la convivenza pacifica tra le diverse fedi religiose, un obiettivo che, se raggiunto, potrebbe segnare un nuovo capitolo nella storia della Siria.
