Quindicenne suicida a Senigallia, dolore ai funerali

A Montignano di Senigallia, nell'anconetano, i funerali del 15enne che si è tolto la vita nei giorni scorsi. Il giovane, bullizzato, aveva chiesto aiuto ad un insegnante di sostegno, ma invano. Il Comune di Senigallia aveva dichiarato per la giornata di oggi il lutto cittadino. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Dalle prime informazioni, ancora frammentarie, che trapelano, si parla di un diverbio in ambito domestico ma non sono chiari i motivi all'origine dell'allontanamento, avvenuto nella notte. Le forze dell'ordine, anche con l'ausilio dell'elicottero, stanno concentrando le operazioni nelle frazioni a sud della città, Marzocca e Montignano, dove sembra si stia aggirando il minorenne. (Corriere della Sera)

Giuseppe Valditara vuole vederci chiaro su quanto accaduto a Senigallia, dove un ragazzino di 15 anni si è tolto la vita con la pistola del padre. (Il Fatto Quotidiano)

Questo e altri messaggi, in cui l’adolescente diceva di aver parlato con un insegnante di sostegno, sono stati consegnati ieri mattina dai genitori ai carabinieri della stazione di Marzocca (Senigallia) che stanno indagando sul sul suicidio. (Il Fatto Quotidiano)

Gli ultimi messaggi del 15enne suicida dopo atti di bullismo: “Spiegato al prof ma non mi ascolta"

Eppure, dell'intervento tempestivo Un grido d'aiuto rimasto inascoltato, quello del quindicenne senigalliese che domenica sera si è tolto la vita con la pistola del padre. (Secolo d'Italia)

Il Ministro Giuseppe Valditara ha contattato il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per le Marche, Donatella D'Amico, e ha richiesto un ulteriore approfondimento, anche alla luce delle dichiarazioni rese dai genitori del ragazzo e delle testimonianze pubblicate sui giornali da parte di studenti e amici del giovane. (il Resto del Carlino)

Intanto le indagini si concentrano su quanto accadeva a scuola, il 15enne negli ultimi messaggi diceva: "L'ho spiegato al prof ma lui non mi ascolta”. (Fanpage.it)