A Bruxelles vincono i trattori (e le logiche elettorali): ancora più ammorbidita la Politica agricola comune. Fdi: “Merito di Meloni”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

La protesta dei trattori davanti ai palazzi delle istituzioni europee, con tanto di roghi, petardi e letame lasciato nei pressi delle sedi della Commissione europea e del Consiglio Ue. La terza protesta degli agricoltori dall’inizio dell’anno (ed anche l’intervento della polizia belga con gli idranti) va in scena nelle ore in cui si decide del futuro della Politica agricola comune, sempre più lontana da ciò che resta del Green Deal (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

L'europarlamentare Elisabetta De Blasis: "Con revisione PAC riduzione degli oneri burocratici per i piccoli coltivatori". (Il Capoluogo)

L’Europa ha dato ragione al governo Meloni e ha raccolto il grande lavoro portato avanti dal ministro Lollobrigida che da vari mesi è impegnato a dare risposte concrete al settore. “La revisione della Politica agricola comune (Pac) decisa il 26 marzo dal Consiglio Ue è un’importante notizia per il mondo agricolo italiano e meridionale. (Sassilive.it)

La decisione è arrivata dal Consiglio Ue (su proposta della Commissione) riunito nel Comitato speciale agricoltura che ha anche approvato alcune misure per sostenere il reddito degli agricoltori riducendo gli oneri amministrativi e introducendo maggiore flessibilità per il rispetto dei vincoli ambientali. (ilGiornale.it)

Nuove disposizioni e riviste alcune norme della Politica Agricola Comune. Con le decisioni della riunione del Comitato Speciale per l’Agricoltura, riunitosi oggi a Bruxelles, l’Europa ha cominciato a dare risposte alle numerose proteste degli agricoltori. (Agenda Politica)

Ma la decisione non è stata sufficiente a fermare i trattori che ieri hanno di nuovo invaso le strade di Bruxelles, lanciando petardi e letame, bruciando copertoni e balle di fieno, a pochi passi dalla sede dove erano riuniti i ministri dell’Agricoltura dell’Ue. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nelle intenzioni delle istituzioni Ue - tenta di risolvere le difficoltà emerse nell'attuazione dei piani strategici e mira a semplificare, ridurre gli oneri amministrativi e fornire una maggiore flessibilità per il rispetto della condizionalità rafforzata. (Agronotizie)